Djokovic: “Amo Roma, il gioco è arrivato nel posto giusto”

Il serbo sembra felice (e convinto) di aver ritrovato il suo tennis

Quanto è stato buono il match? Ci è sembrata la tua miglior partita degli ultimi mesi.
Si, sono felice. Non ho fatto molte partite a questo livello nell’ultimo anno. Credo questa sia una delle tre partite che ho giocato ad alto livello negli ultimi dodici mesi. Quindi, tutto bene. Il gioco è arrivato al momento giusto in un posto dove amo giocare, ho molto supporto dal pubblico e sto cercando di incanalare questa energia che ricevo dagli spalti. Ho sempre giocato bene qui a Roma e ho la sensazione che ogni partita vada meglio. Quindi, spero di continuare in questa direzione.

Le tue sensazioni nell’incontrare Kei nei quarti dopo il primo turno a Madrid?
Beh, è qualcosa a cui siamo più abituati, incontrarci nei quarti o ancora dopo, è stato strano farlo in un primo turno a Madrid. Ma è stata una partita tirata e domani mi aspetto la stessa cosa, una grande battaglia. Come ricorderete abbiamo fatto alcune partite epiche, di cui una qui due anni fa in semifinale. Avevamo finito tardissimo, se non erro avevo vinto 7-5 7-6. Con Nishikori sai che sarà una partita in cui la palla sarà molto veloce da entrambi i lati del campo. Quindi, dovrò avere da subito la giusta intensità e cercare di imporre il mio gioco, il mio piano. Però non sarà facile, anche lui ama giocare qui e oggi ha battuto Dimitrov, in maniera abbastanza facile. Ha una buona forma e il suo livello sta salendo. Credo che la partita di domani arrivi al momento giusto per entrambi, per capire a che punto siamo.

Stai servendo bene e colpendo il diritto come prima. Vuol dire che il dolore al gomito è scomparso?
Per ora è tutto ok. In termini di dolore non ne ho, questa è la buona notizia.. Fuori dal campo, qualche volta, mi dà fastidio. In campo, dove conta di più, no. Spero resti così.

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