ATP Budapest: Sonego elimina Gasquet!

Bell'impresa del giovane piemontese Lorenzo Sonego, che all'ATP di Budapest fa fuori Richard Gasquet. Avanti anche Cecchinato, peccato per Berrettini.

Splendida impresa di Lorenzo Sonego che in un’ora e 44 minuti ha superato Richard Gasquet, che lo precede di 130 posti nel ranking e che era arrivato ad un passo dalla semifinale di Montecarlo meno di una settimana fa. Il giovane piemontese ha certo goduto del vantaggio di trovare un avversario all’esordio e non troppo centrato ma è stato bravissimo a condurre il match sin dall’inizio. Molto solido al servizio (70% di prime nel set iniziale, addirittura 84% nel secondo) Sonego è andato subito avanti concedendo, come detto, molto poco quando è andato a servire. Ma Gasquet è uno che ha al suo attivo ben tre semifinali slam e gli è bastato un piccolo passaggio a vuoto nel settimo game per agganciare l’avversario. Il francese però al momento di servire sul 4-5 si è forse distratto e ha concesso in modo abbastanza sorprendente il vantaggio di un set a Sonego.
Nel secondo set la sensazione era che Gasquet si mettesse a fare sul serio e facesse valere l’enorme divario di classifica. Pur con qualche difficoltà infatti riusciva ad andare 3-1 prima e 4-2 poi ma ancora, nell’ottavo game, dava la possiiblità a Sonego di rientrare nel set. L’italiano non si faceva pregare e non concedeva praticamente più niente al servizio fino al tiebreak. L’atto conclusivo non entrerà negli annali del nostro sport, perché sia Sonego – con uno smash tirato a metà rete e con un drittaccio che finiva fuori di metri – che Gasquet – soprattutto sul match point – sembravano fare a chi la sbaglaiva più grossa. Alla fine, ancora sorprendentemente, era proprio Gasquet a tirare 4 metri lungo un facile dritto centrale e regalare la più grande soddisfazione di carriera a Sonego.

Prima c’era stata un’altra soddisfazione per il tennis italiano, grazie a Marco Cecchinato che superava, come più nettamente non si poteva certo supporre, addirittura la testa di serie numero 2 del torneo, il bosniaco Damir Dzumhur, incappato in una giornata da dimenticare. Cecchinato perdeva appena quattro game e approdava anche lui ai quarti di finale: incontrerà Jann-Lennard Struff, che ha regolato Bublik senza particolare patemi.

Purtroppo Berrettini non è risucito a completare la splendida giornata del tennis italiano, perdendo contro Aljaz Bedene. Ha davvero tanto da recriminare l’italiano, che è stato avanti di un break e 4-1 nel primo set prima di perderlo con un tiebreak osceno. Raggiunta la parità nel secondo set, Berrettini sembrava essere venuto a capo dell’avversario e volava sul 4-2. Inspiegabile il black out a questo punto, visto che Matteo subiva un assurdo parziale di 1-14 perdendo due volte di fila il servizio a zero, il match e la possibilità di sfidare Sonego per un derby che sarebbe stato a suo modo “storico”.

Domani sarà il turno di Seppi, atteso per il suo ottavo da Youzhny, un incontro sicuramente alla sua portata. Poi venerdì i quarti di finale, con Sonego che proverà a vendicare Berrettini e Cecchinato che giocherà la solita partita contro pronostico. A Seppi (speriamo) potrebbe toccare Shapovalov.

Secondo turno

[Q] L. Sonego b. [3] R. Gasquet 6-4 7-6(4)
[5] M. Bedene b.[Q] M. Berrettini 7-6(2) 4-6 6-4
[7] J.-L. Struff b. [WC] A. Bublik 6-1 6-4
[LL] M. Cecchinato b. [2] D. Dzumhur 6-3 6-1

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