WTA Indian Wells, la linea verde: 8 giocatrici su 32 rimaste sono under-21

Un quarto del tabellone femminile è occupato da giocatrici con 21 anni o meno: da Jelena Ostapenko, Daria Kasatkina e Naomi Osaka ai 16 anni di Amanda Anisimova, classe 2001.

A Indian Wells il tabellone femminile si è già (quasi) allenato al terzo turno, con la scrematura che ha portato le 96 giocatrici partecipanti all’inizio a ridursi a 34. Due verranno tolte domani quando si completeranno le sfide tra Ekaterina Makarova e Angelique Kerber (con la russa che è avanti di un set) e tra Victoria Azarenka e Sloane Stephens, ancora da cominciare. Eppure abbiamo già la possibilità di fornire un dato statistico: un quarto del tabellone è occupato da under-21.

Otto giocatrici su 32 sono nate nel 1997 o più avanti, con il “record”, in questo caso, segnato da Amanda Anisimova, statunitense con i genitori di origine russa, che è entrata in tabellone con una wild-card conquistata grazie alle Oracle Challenger Series e ha battuto in successione Pauline Parmentier (6-2 6-2) e Anastasia Pavlyuchenkova, testa di serie numero 23, superata 6-4 6-1.

Tra le giocatrici nate nel 1997 capeggia Jelena Ostapenko, campionessa del Roland Garros, che ha battuto all’esordio Belinda Bencic. Assieme a lei Daria Kasatkina e Naomi Osaka, giustiziera di Maria Sharapova e Agnieszka Radwanska. Le due giocatrici nate nel 1998 sono Aryna Sabalenka, che ha battuto Svetlana Kuznetsova, e Caroline Dolehide, che si è imposta contro Dominika Cibulkova e domani affronterà Naomi Osaka. Due sono anche le tenniste del 1999 ancora in gara: Marketa Vondrousova, che ha eliminato Johanna Konta, e Sofya Zhuk, che oggi ha avuto bisogno di 12 match point per battere Magdalena Rybarikova. Infine, come già accennato, Anisimova, classe 2001 (compirà 17 anni ad agosto) che domani aprirà lo Stadium 1 contro Petra Kvitova.

Dalla stessa categoria