WTA Doha: brilla Kvitova, bene Muguruza e Mladenovic

A Doha Petra Kvitova ancora una volta sopra le righe: ottavi vittoria consecutiva. Esordio complicato ma arriva il successo per Garbine Muguruza, Johanna Konta vendica Melbourne.

La notizia più bella da Doha è che Petra Kvitova non ha subito all’esordio le scorie del weekend di Fed Cup. Dopo la grande settimana a San Pietroburgo e la prova un po’ balbettante negli ultimi 2 set contro Viktorija Golubic nella prima giornata di Fed Cup, la ceca è partita molto forte nel WTA Premier 5 dell’Emirato dopo essere arrivata soltanto ieri e aver beneficiato “a metà” della giornata di riposo.

L’avversaria non era irresistibile, perché Cagla Buyukackay dopo un breve periodo in top-100 è ora fuori dalle prime 150 del mondo e ha un tennis leggerino, ma il livello della ceca è stato costante e molto propositivo: 14 vincenti su 24 punti nel primo set, 24 punti vinti su 28 giocati e 6-0 di grande autorevolezza. 6-0 6-3 il punteggio finale: in attesa di test più interessanti, l’inizio è stato più che positivo.

A proposito di test interessanti, occhio a domani quando scenderà in campo per sfidare Agnieszka Radwanksa. La polacca ieri ha impiegato due ore e mezza, e 10 match point, per superare Mona Barthel 7-5 al terzo, oggi Garbine Muguruza è andata abbastanza vicina a imitarla chiudendo 6-3 6-4 contro Duan Ying Ying all’ottavo match point. Il rientro della spagnola è stato positivo ma con un enorme spavento nel finale quando da 5-1 sopra si è trovata al servizio sul 5-4 e 0-30. Interminabile il game del 4-5 Duan, quando si sono giocati 22 punti e Muguruza non ha concretizzato 6 match point. Indicazioni a metà: a un buon primo set ha fatto seguito un secondo completamente differente e l’avversaria non è irresistibile, tutt’altro. La cinese ha da sempre enormi difficoltà negli spostamenti laterali e dopo un paio di passi è già in ritardo sull’eventuale colpo successivo. La sua qualità in risposta arriva quando l’avversaria è portata a servire una seconda, dove sa che arrivando una palla più “giocabile” riesce a impattare bene e a dare problemi. Anche per questo si spiega il 50% appena con quel colpo in tutta la partita, un po’ più alto del 25% con cui aveva chiuso il primo set.

Kristina Mladenovic, dopo le 15 sconfitte consecutive, coglie la sesta nelle ultime 7 partite in singolare, la dodicesima nelle ultime 13 considerando anche il doppio. 6-2 6-4 il punteggio contro la cinese Shuai Peng, che ancora scende in campo nonostante sia visibile che quel ginocchio debba essere curato considerato oltretutto che c’è un problema fisico che si porta avanti dallo scorso ottobre.

Johanna Konta, infine, vendica la sconfitta di Melbourne contro Bernarda Pera e supera l’americana, di origine croata, 7-5 6-1.

Risultati

primo turno

C. Witthoeft b. T. Maria 6-3 6-0
[14] M. Rybarikova b. [WC] F. Al Nabhani 6-3 6-1
[16] J. Konta b. [Q] B. Pera 7-5 6-1
C. Suarez Navarro b. [Q] K. Bondarenko 3-6 6-3 6-3
S. Stosur b. I. C. Begu 6-4 6-2
[Q] M. Vondrousova b. Y. Putintseva 6-3 6-1
[16] P. Kvitova b. [WC] C. Buyukakcay 6-0 6-3
[10] J. Goerges b. L. Safarova 6-1 7-5
B. Strycova b. A. Krunic 6-4 6-4
[11] K. Mladenovic b. S. Peng 6-4 6-2
[15] E. Mertens b. T. Babos 2-6 6-1 6-1
S. Cirstea b. M. Sakkari 6-2 6-3
A. Cornet b. A. Kontaveit 6-2 6-1
[12] M. Keys b. Q. Wang 6-1 6-4
[13] A. Sevastova b. D. Vekic 6-3 6-4

secondo turno

[4] G. Muguruza b. [Q] Y. Y. Duan 6-3 6-4
[8] C. Garcia b. D. Cibulkova 6-3 6-7(3) 6-0

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