WTA Budapest: Vinci è nel tabellone principale, niente da fare per Paolini

Roberta Vinci è nel tabellone principale dopo una nuova vittoria in 3 set. Niente da fare per Jasmine Paolini, travolta da Arina Rodionova.

Roberta Vinci è nel tabellone principale del torneo di Budapest. La tarantina, che proprio ieri ha compiuto 35 anni, si è imposta nell’ultimo turno di qualificazioni dell’evento WTA International grazie a una nuova vittoria in 3 dopo quella del primo turno contro Anna Kalinskaya e ancora una volta contro una giocatrice di 15 anni più giovane.

Contro la tennista russa, classe 1998, il successo è arrivato cancellando un match point nel set decisivo e imponendosi al tie-break. Oggi, contro Vera Lapko, l’unico tie-break giocato è andato a favore della sua avversaria ma per sua fortuna non ha avuto poi conseguenze negative sull’esito dell’incontro. Il 6-1 6-7(6) 6-3 finale è maturato in due ore e due minuti, con anche un match point sprecato, sul 6-5 nel secondo set. In quel parziale c’è stata anche la chance di chiudere il match con il servizio a disposizione, sul 6-5, ma Lapko è prontamente rientrata, chiudendo il set per 8-6. Nel parziale decisivo però Roberta ha cancellato immediatamente quando successo e dal 3-3 ha trovato due break che hanno chiuso la partita. Niente da fare per Jasmine Paolini, che è stata sconfitta 6-2 6-1 contro Aryna Rodionova.

Le qualificazioni sono ancora lontane dalla loro conclusione, visto che rimangono altre 4 partite, ma vediamo quali sono le avversarie che la tarantina potrebbe trovare: Shuai Zhang (numero 2 del seeding), Strana Cirstea (numero 4), Aliaksandra Sasnovich (numero 6), Aleksandra Krunic (numero 7), Carina Witthoeft e Sara Sorribes Tormo. Le più pericolose, sulla carta, sembrerebbero Cirstea, Sasnovich e Krunic (contro cui ha uno 0-3 nei precedenti maturati tutti nel suo anno d’oro, il 2015). Zhang, per quanto ha una testa di serie alta, viene da un periodo con pochissime soddisfazioni.

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