Federer: “Un sogno che diventa realtà, non riesco a crederci”

Commozione per Federer quando si è reso conto che era tutto reale e soprattutto che era fatta. Ringraziamenti particolari per Krajicek e il suo team, infine l'appuntamento preso con il pubblico perché il torneo non è ancora finito: "Ringrazio di nuovo il pubblico e ci vedremo domani"

È un Roger Federer commosso quello che appena terminato il suo incontro di quarti di finale contro Robin Haase si ritrova al centro del campo con le luci soffuse e Richard Krajicek, direttore del torneo, a porgergli il microfono e un cartonato, improvvisato sicuramente male, celebrativo per la riconquista della vetta.

Dopo i vari complimenti di Krajicek, che ha ricordato in breve quanto compiuto dall’elvetico negli ultimi 13 mesi, quasi sottolineando la mancanza del numero uno del mondo, queste sono state le parole dell’elvetico: “Grazie per la cerimonia, per questo premio e grazie a Richard. Grazie per avermi invitato e avermi concesso la Wild Card, ho un rapporto speciale con questo torneo, nel 1999 ho giocato qui la prima volta, ma ci avevo giocato da Juniores.”

Federer si prende un momento, pubblicamente, per ricordare lui stesso tutto quello accaduto nell’ultimo anno praticamente: “È stato un viaggio straordinario per me. Ringrazio il pubblico che dall’inizio de torneo non ha fatto che supportarmi. Questo è un sogno che diventa realtà, non riesco a credere a quanto è accaduto, specie con tutti i momenti brutti che ho vissuto. Ringrazio il mio team con cui sto lavorando da tempo. Ultimo, ma non per importanza ringrazio di nuovo il pubblico e ci vedremo domani.”

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