ATP Marsiglia: continua la favola di Ivashka

Dopo aver superato Wawrinka, Ilya Ivashka fa fuori anceh Mahut. Adesso avrà di fronte Lucas Pouille. A Marsiglia vince anche Khachanov, che sfiderà Berdych per l'altro posto in finale.

Purtroppo per i francesi l’unica sorpresa è arrivata proprio in chiusura di serata, quando tutti pregustavano la semifinale tra gli enfants du pays Lucas Pouille e Nicolas “Wimbledon” Mahut. L’eroe minore della partita durata tre giorni non è risucito ad avere la meglio sul semisconosciuto Ilya Ivashka, bielorusso numero 193 del mondo che si è regalato per il suo ventiquattresimo compleanno, festeggia domani, la prima semifinale in un torneo ATP. Se si considera che è solo la terza volta, dopo gli US Open e il torneo di Pune di inizio d’anno. che il bielorusso accede ad un torneo maggiore si può avere la misura dell’occasione sciupata da Mahut. Eppure per tutto il primo set non sembrava ci dovesse essere motivo di temere chissà cosa, perché il francese sostanzialmente passava appena diventava più regolare e chiudeva il set alla seconda opportunità. In apertura di secondo set però, abbastanza inaspettatamente, Ivashka usciva vincitore dal primo game che si protraeva fino ai vantaggi sul servizio di Mahut. Il bielorusso diventava implacabile al servizio e cedeva appena tre punti in tutto il resto del set, pareggiando i conti. Un frastornato Mahut concedeva ancora la battuta all’inizio del terzo ma stavolta riusciva a rispondere un po’ meglio anche se ogni turno di servizio era un calvario per il francese. In qualche modo, rischiando sempre di andare sotto definitivamente, trascinato dal pubblico Mahut riusciva a riagganciare Ivashka sul 4 pari, ma dopo essersi ancora salvato nel nono game, nell’undicesimo crollava e stavolta non aveva più la forza di sbarrare il passo all’avversario. Ivashka è quindi riuscito, partendo dalle qualificazioni a sfruttare al meglio la zona di tabellone presidiata da un Wawrinka non competitivo, anche se la sua corsa dovrebbe fermarsi contro Lucas Pouille.

L’altro francese ha comunque avuto i suoi guai contro Filip Krajinovic, finalista a Bercy e protagonista di uno dei tanti episodi poco edificanti di Fognini. Il croato ha perso il primo set per via di un misero minibreak subito nel primo punto del tiebreak, ha vinto il secondo cedendo appena tre punti col servizio che ha perso l’unica volta nel decimo game del terzo set, quando doveva salvare la partita. Bravo Pouille a non uscire dal match e a sfruttare le sue uniche occasioni.

L’altra semifinale la giocheranno Karen Khachanov, che ha avuto pochi problemi contro Julien Benneteau, e Tomas Berdych, che ha approfittato dei guai fisici di Dzumhur, che lo aveva messo in difficoltà andando addirittura a servire per il primo set. Berdych è risucito a recuperare e a portare a casa il tiebreak, prima che il bosniaco fosse costretto al ritiro.

Quarti di finale

[9] K. Khachanov b. J. Benneteau 6-4 6-4
[4] T. Berdych b. [7] D. Dzumhur 7-6(4) rit.
[3] L. Pouille b. [8] F. Krajinovic 7-6(5) 3-6 6-4
[Q] I. Ivashka b. N. Mahut 4-6 6-3 7-5

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