Wozniacki: “Contro Halep in palio anche il numero uno”

Caroline Wozniacki molto tranquilla in conferenza stampa, analizza le due settimane di torneo e sembra essersi lasciata alla spalle i fantasmi del passato: “Credo di aver imparato da ogni esperienza, sabato proverò a fare ancora meglio”

Hai giocato così bene in questo torneo, è il momento di vincere uno Slam. Questo come ti fa sentire?
Non so, ho ancora un match da giocare, penso siano state due lunghe e splendide settimane. Sono felice e orgogliosa di come ho gestito il mio torneo. Sono pronta, un’altra finale, indipendentemente da come andrà ho fatto il mio meglio, quando sarò in campo sabato avrò tutto quello che mi serve per vincere.

Hai menzionato il match contro Na Li del 2011. Quanto hai pensato a quel momento? Hai imparato qualcosa da quella volta?
Sette anni e siamo ancora qui. Credo di aver imparato da ogni esperienza, ho avuto match in cui ho affrontato match point contro e li ho vinti, oppure li ho avuti a favore e poi li ho persi, impari sempre qualcosa da ciò.

Cosa dicevi a te stessa durante il tie-break?
Onestamente cercavo di pensare soltanto ad essere aggressiva, provando a servire tante prime.

Tu segui tanti sport diversi, cosa impari dalle altre discipline?
Puoi imparare molto, già è molto differente tra sport individuali e sport di squadra. Penso al mio compagno David, lui ha un incredibile carriera, gioca da tanti anni, ci sono tante cose anche piccole che mi dice. Mi aiuta in alcune situazioni, è positivo e felice tutto il tempo.

Guardiamo avanti a quelle che potrebbero essere le tue avversarie in finale. Con Halep più equilibrio non solo per il titolo ma anche per la classifica.
Sono entrambe fantastiche giocatrici ed atlete, grandi lottatrici con colpi devastanti. Se giocassi con Halep ci sarebbe quella spinta in più per la classifica. Dall’altra parte sarebbe bello misurarmi anche contro Angie, una delle mie più grandi amiche. Chiunque sarà la mia avversaria andrò fuori e cercherò di divertirmi e godermi il momento. Sarà un’opportunità sabato di fare ancora del mio meglio e vincere.

Come ricordi le due finali allo Us Open? Hai trovato la giocatrice più forte di te in quel giorno?
Credo di si, contro Kim è stato un match lottato. Ma ero giovane nonostante abbia giocato un buon match. Contro Serena, sai Serena è Serena. Quando lei sta bene è difficile batterla. Ma diventa tutta esperienza, impari da ciò.

Qualche volta noi diciamo, la terza volta è fortunata. Credi nella fortuna dopo quello che hai passato?
Non ci credo, ovviamente a volte devi essere un po’ fortunato. Ma io credo nella preparazione e nello sforzo. Sabato qualsiasi cosa succederà avrò dato il massimo. Vincere o perdere io sarò orgogliosa degli sforzi fatti in queste due settimane.

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