Schiavone: “Il tennis mi rende felice, non devo più mettermi dei limiti”

Francesca Schiavone in conferenza stampa dopo la sconfitta contro Jelena Ostapenko: "Non so quanto continuerò a giocare, ma ho capito che mettere dei limiti, come nel 2017, può essere deleterio".

Francesca Schiavone saluta l’Australian Open 2018 dopo la sconfitta nel match che apre il programma della Rod Laver Arena contro Jelena Ostapenko. La detentrice del Roland Garros ha agevolmente portato a casa il primo parziale, prima di recuperare un doppio break di svantaggio nel secondo.

In conferenza stampa, Francesca ha parlato del suo futuro e delle sue aspettative per la stagione appena iniziata: “Anche se ho avuto problemi fisici sono qui con la possibilità di competere ad alto livello. Il tennis mi rende felice, mi motiva e mi da la possibilità di competere. Nei mesi scorsi ho riflettuto sul mio futuro e sono giunta alla conclusione che sono felice quando gioco. L’età non è importante, quello che conta è ciò che si decide di fare e naturalmente cercare di stare bene sotto il profilo fisico. La motivazione è di certo più importante dell’età. Non so per quanto continuerò a giocare, ma ho capito che mettere dei limiti, come ho fatto l’anno scorso, può essere deleterio. Ci sono grandi esempi come Roger, Serena e Venus, campioni che sono ancora competitivi dopo i trentacinque anni. E’ bello essere qui in buona salute. Il mio obiettivo per questa stagione è di competere al cento per cento in ogni torneo. Mi piacerebbe molto tornare a stare nelle prime 30 del mondo per tornare a giocare i tornei grossi e per competere ad altissimo livello. Ho scelto di vivere un nuovo anno di tennis, quello che voglio fare è godermi i tornei e gli anni che ho davanti.

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