Hopman Cup: Kerber trascina la Germania in finale

Sarà la Germania a sfidare la Svizzera nella finale di Hopman Cup: Angelique Kerber decisiva in singolare e in doppio.

Con grande soddisfazione degli organizzatori, saranno Germania e Svizzera a contendersi la trentesima edizione della Hopman Cup nella finale di domani. La vittoria della Germania, giunta alla fine di una giornata avvincente con il verdetto in bilico fino all’ultimo punto del doppio, porta la firma di Angelique Kerber che ha dominato il suo singolare lasciando solo tre game a Gavrilova ed è stata decisiva anche nel doppio. Al tie-break decisivo è stata lei, con una risposta vincente di rovescio su una prima di Kokkinakis, a permettere ad Alexander Zverev di avere due servizi a disposizione, che ha messo a segno senza repliche, per chiudere l’incontro.
Il confronto si è aperto con il singolare femminile che ha visto Kerber un po’ contratta all’inizio e in difficoltà nel primo game dell’incontro chiuso dopo aver salvato quattro palle break. Rotto il ghiaccio, l’ex numero uno del mondo ha sciolto gambe e braccio imponendo un ritmo altissimo agli scambi che Gavrilova non è riuscita a tenere capitolando 6-1 6-2 in 59 minuti. Già a segno senza perdere un set contro Mertens e Bouchard, la tedesca ha sfoderato un’altra grande prestazione con ritrovata fiducia dopo le delusioni del 2017.
Il punto del pareggio australiano è arrivato con la vittoria di Thanasi Kokkinakis che ha superato in tre set Alexander Zverev in un match vero, lottatissimo e dominato dai servizi. L’australiano ha dominato la maggior parte degli scambi sulla diagonale destra grazie al suo dritto pesantissimo ed è stato grazie a questo colpo che alla fine è riuscito a portare a casa la partita nonostante abbia peccato in presenza emotiva, fallendo sei set point prima di chiudere il secondo set e due match point prima di chiudere l’incontro. Nel primo parziale è stato il tedesco a dover fronteggiare per primo due palle break nel terzo game ma in entrambe le occasioni non ha lasciato all’australiano la possibilità di giocarsele piazzando servizi vincenti e dopo non ha più sofferto nel tenere i suoi turni di battuta. Pericoloso in risposta specialmente sulla prima di servizio del suo avversario, Zverev ha raccolto i frutti nell’undicesimo game e ha strappato il servizio a Kokkinakis chiudendo poi 7-5 tenendo a zero a modo suo (un ace e tre prime vincenti) il suo turno di battuta. Il copione si è ripetuto nel secondo parziale in balia dei servizio fino al decimo game quando sono arrivate tutte insieme le emozioni della partita. Zverev è incappato in un turno di battuta tentennante permettendo a Kokkinakis di aggredirlo in risposta dominando gli scambi con il dritto e procurandosi il primo set point sul quale Zverev è stato molto attento da fondo ed è sfumato. Continuando a martellare con il dritto l’australiano si è procurato altri tre set point ma al momento di chiudere l’emotività ha avuto il sopravvento e si è palesata in un dritto affossato a mezza rete e due punti solo da chiudere falliti a rete. Grato di tutti questi regali, Zverev ha ritrovato la prima e si è salvato. La situazione si è ripetuta nel dodicesimo game con altri due set point annullati da Zverev con due prime vincenti ma al tie-break Kokkinakis ha fatto valere la legge del dritto ed è salito 6-3. Dopo aver fallito il settimo set point ancora una volta solo da chiudere, ci è voluto un rovescio lungo di Zverev per permettergli di chiudere 7-4. Anche in avvio di terzo set sono stati i servizi a dominare fino al quinto game quando Zverev con due tenere discese a rete si è esposto ai passanti di Kokkinakis e ha ceduto il servizio. L’australiano ha mantenuto il vantaggio e, pur tremando, è riuscito a chiudere l’incontro dopo due match point falliti, di cui il secondo con un doppio fallo, piazzando due prime vincenti.
Al doppio decisvo le donne hanno giocato meglio degli uomini e la Germania, imbattuta in doppio, ha sofferto fino alla fine rimontando un set e due minibreak di svantaggio al tie brak del terzo con grande merito di Kerber sempre decisiva nei momenti più delicati. Il primo parziale si è chiuso in favore dell’Australia che in un valzer di break e contro break ne ha messo a segno uno in più e ha chiuso 4-1. Identico il punteggio per i tedeschi nel secondo parziale che hanno capitalizzato il break su Kokkinakis nel secondo game che ha aperto anche il terzo perdendo il servizio. La Germania non è però riuscita a consolidare il vantaggio restituendo il servizio di Kerber nel quarto game. Kokkinakis e Zverev hanno tenuto i rispettivi turni di battuta e la partita si è risolta al tie break con la Germania in rimonta da 1-3 e che ritorna così all’atto finale della manifestazione dopo 23 anni.

In apertura di giornata il Belgio ha chiuso la sua avventura a Perth superando il Canada 2-1. Elise Mertens ha messo a segno il primo punto battendo Eugenie Bouchard con un doppio 6-4. Durante il secondo set la canadese ha chiesto l’intervento del fisioterapsta per un risentimento alla schiena ed è stata costretta a rinunciare al misto, ininfluente ai fini del risultato dopo la vittoria di Goffin contro Vasek Pospisil con il punteggio di 6-2 6-4. Il numero sette del mondo lascia Perth senza aver ceduto nemmeno un set. Velocissimo di gambe, tecnicamente eccezionale, Goffin gioca tutti i colpi con gran naturalezza mostrando una condizione tattica  ottimale che lo proietta con gran fiducia verso gli Australian Open. Solo un’esibizione quindi il doppio misto assegnato di diritto al Belgio per il forfait di Bouchard sostituita dalla diciannovenne locale Maddison Inglis.

Risultati Gruppo A:

Belgio b. Canada 3-0

E. Mertens b. E. Bouchard 6-4 6-4

D. Goffin b. V. Pospisil 6-2 6-4

Doppio misto assegnato di diritto al Belgio con il punteggio di 4-0 4-0.

Germania b. Australia 2-1

A. Kerber b. D. Gavrilova 6-1 6-2

T. Kokkinakis b. A. Zverev 5-7 7-6(4) 6-4

A. Kerber/A. Zverev b. D. Gavrilova/T. Kokkinakis 1-4 4-1 4-3(3)

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