Notte ricca di sorprese all’ASB Classic molto amare per i giocatori statunitensi tutti eliminati all’esordio. Il primo a lasciare il torneo è stato il favorito Jack Sock sconfitto in modo sorprendende dal tedesco Peter Gojowczyk. A seguire è stato Sam Querrey, testa di serie numero tre, ad essere eliminato da Jiry Vesely e per finire, John Isner, numero quattro, ha ceduto in tre set a Hyeon Chung. L’unico sopravvissuto dei primi quattro favoriti, tutti beneficiati di un bye al primo turno, è stato Juan Martin del Potro che ha dominato Denis Shapovalov.

Il risultato più clamoroso è la vittoria di Peter Gojowczyk, numero 64 della classifica ATP, che vincendo contro Jack Sock è tornato a battere un top ten dal 2014, quando eliminò Milos Raonic al secondo turno del torneo di Halle. Il risultato desta stupore per le modalità con cui e arrivato, in poco più di un’ora di gioco con un doppio 6-3. Sock è incappato in una giornata negativa al servizio, con solo il 65% di prime palle messe in campo, a dispetto dell’88% del tedesco, e appena il 33% di punti raccolti con la seconda. Senza il colpo di inizio gioco a sorreggerlo, lo statunitense ha lasciato campo libero a Gojowczyk che nei quarti di finale sfiderà Robin Haase, in un match tutto da giocare. L’olandese, dopo aver rischiato l’eliminazione al primo turno contro Casper Ruud, ha sofferto solo il primo set, chiuso al tie break, prima di avere la meglio sul lucky loser Lukas Lacko.

E dopo Jack Sock, ha lasciato Auckland anche il connazionale Sam Querrey sconfitto da Jiry Vesely al termine di un match molto lottato, confermandosi letale al fotofinish. Anche al primo turno infatti il ceco ha vinto al tie break del terzo annullando quattro match point, mentro oggi ne ha sprecati altrettanti prima di chiudere. Nei quarti di finale Vesely affronterà Roberto Bautista Agut, numero cinque del seeding e unica testa di serie sopravvissuta nella parte alta del tabellone, che ha battuto in rimonta Steve Johnson. Lo statunitense è stato ingiocabile al servizio nel primo parziale vinto 6-2 poi il rendimento del colpo di inizio gioco è vistosamente calato permettendo allo spagnolo di entrare nello scambio e dominare da fondo.

Trenat ace e il 78% di prime palle servite non sono bastati a John Isner per superare Hyeon Chung, protagonista di una prestazione eccezionale dal punto di fista tattico e atletico sostenuta da una solidità mentale impressionante. Il coreano ha servito la metà degli ace dello statunitense ma li ha piazzati quasi tutti nei momenti più delicati dell’incontro. Il primo parziale si è chiuso al tie-break vinto 7-4 da Chung dopo un grandissimo equilibrio dei battitori. Nel secondo set ha prevalso Isner mettendo a segno il primo break della partita nell’undicesimo game e chiudendo 7-5 dopo aver salvato due palle del contro-break. Nel terzo set è stato fatale allo statunitense il servizio ceduto a zero nel quarto game dopodichè Chung ha inserito il pilota automatico da fondo e, senza più sbagliare una palla, ha chiuso 6-2 strappando ancora il servizio ad Isner nell’ultimo game, con freddezza al primo match point.

Ha deluso le aspettative invece la partita più attesa della giornata che ha visto la netta vittoria di Juan Martin del Potro contro Denis Shapovalov, dominato in tutte le parti del campo. Nell’unico precedente tra i due, giocato la scorsa estate al Canada Master, il giovane talento di casa di impose in due set e quindi oggi ci si aspettava un maggiore equilibrio che però non c’è stato per merito dell’argentino protagonista di una prestazione al limite della perfezione. Ingiocabile al servizio con otto ace e il 71% di prime palle messe in campo, e l’87% dei punti messi a segno con la seconda, del Potro non ha quasi mai giocato con il rovescio dominando gli scambi con il suo dritto preciso e potente. Nei quarti di finale ad attenderlo c’è un altro esponente della #NextGen, il russo Karen Khachanov, reduce dall convincente vittoria in due set contro Pablo Cuevas, numero sei del seeding.

Ancora più netta la vittoria di David Ferrer, quattro volte campione ad Auckland, che ha superato il portoghese Joao Sousa con un doppio 6-2 e al prossimo turno se la vedrà con Hyeon Chung.