Caso Bachelot-Nadal: l’ex ministro francese condannata per diffamazione

Nadal vince la causa contro Roselyn Bachelot: l'ex ministro dello sport francese dovrà pagare diecimila euro a causa delle sue illazioni sullo spagnolo.

Il Tribunale di Parigi ha condannato Roselyn Bachelot a pagare una somma pari a 10.000€ a titolo di risarcimento danni dopo le sue frasi su Rafael Nadal pronunciate un anno e mezzo fa durante la trasmissione Le Grand 8. All’epoca l’ex ministro francese dello sport e della salute aveva sostenuto che il lungo stop del tennista spagnolo a cavallo tra il 2012 e il 2013 non fosse dovuto a problemi fisici, ma a una sospensione per positività a un controllo anti doping, punita con il cosiddetto silent ban. Accuse pesanti che hanno scatenato la rabbia di Nadal e del suo entourage, che tramite il legale Patrick Maisonneuve inoltrarono una richiesta di risarcimento danni pari a 100.000€. Il Tribunale parigini ha dato ragione allo spagnolo, anche se la cifra che la Bachelot dovrà versare sarà inferiore.

Nadal ha così commentato il verdetto: “Vorrei ribadire il mio rispetto per la procedura legale e per i Tribunali di Francia. Siamo stati resi consapevoli della loro decisione con la quale la signora Bachelot è stata dichiarata colpevole di diffamazione. Quando ho presentato la causa legale contro la signora Bachelot, intendevo non solo difendere la mia integrità e la mia immagine di atleta, ma anche i valori che ho difeso in tutta la mia carriera. Desidero inoltre evitare che figure pubbliche possano insultare o lanciare false accuse attraverso i media contro un atleta, senza alcuna prova o fondamento, e rimanere impuniti. La motivazione, come ho sempre detto, non è economica: poiché il tribunale ha considerato che c’è stato un comportamento sbagliato e la sentenza riconosce il diritto al risarcimento dei danni, il risarcimento sarà interamente rimborsato a una ONG o una fondazione in Francia”.

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