ATP Finals: Grigor Dimitrov non manca l’appuntamento con la finale

Nella seconda semifinale sulla O2 Arena Grigor Dimitrov ha rimontato un set di svantaggio a Jack Sock e si è qualificato per l'atto conclusivo. Sarà numero 3 del mondo e potrebbe essere il primo bulgaro a vincere questo torneo.

[6] G. Dimitrov vs [8] J. Sock 4-6 6-0 6-3

Grigor Dimitrov raggiunge David Goffin in finale al Master e forse gongola un po’ visto che il precedente più recente, il Round Robin di mercoledì, lo ha visto vincere con un punteggio nettissimo. Sarà comunque tutto un altro match in cui i due rappresentanti delle rispettive nazioni avranno la possibilità di iscrivere per la prima volta il loro nome e quello del loro paese nell’albo d’oro del torneo di fine stagione.

Grisha inoltre, grazie ai punti già conquistati vincendo la semifinale, da lunedì indipendentemente da come finirà la finale sarà numero 3 del mondo, suo best ranking, alle spalle di Federer e Nadal. Vincendo il torneo lo renderebbe comunque nobile visto che con la vittoria di un mille ed eventualmente delle Finals, quest’anno sarebbe con merito il terzo giocatore più forte alle spalle sempre di quei due.

Nella partita odierna il bulgaro ha mostrato ancora una volta di essere davvero in forma questa settimana, soprattutto fisicamente, muovendosi da una parte all’altra del campo e girando con estrema semplicità attorno al dritto. Era un match in cui entrambi potevano sentire pressioni vista la posta in palio, la finale abbordabile con Goffin, Grigor in realtà ha dominato il campo nel bene e nel male, alternando momenti di tennis magico ad errori grossolani. Sock provava a variare e a tratti ad accelerare, ma Dimitrov ne aveva di più e finalmente ha vendicato le ultime due sconfitte, con match point a favore, patite contro lo statunitense.

Esce meglio dai blocchi Dimitrov che scappa sul 3-0, non sfrutta sul proprio servizio la palla game, che lo manderebbe al cambio campo sul 4-1, e si fa rimontare. Sul 3-3 trema ancora al servizio commettendo due doppi falli consecutivi il bulgaro, ma si salva momentaneamente. Sock infatti dallo 0-3 vince sei dei sette giochi che seguono e porta a casa il primo set nonostante sia stato più Dimitrov a fare la partita.

Nel secondo partenza uguale, ma stavolta Sock sembra accusare l’allungo di Grisha, l’americano concede un secondo break che lo fa probabilmente uscire dal set, mentre Grigor ritrova fiducia. I piedi gli vanno a mille, riesce sempre a spostarsi sul dritto e ha la forza di recuperare in corsa verso destra senza perdere troppo campo. Un paio di rovesci illuminati gli fanno ottenere un terzo break nel parziale per il 6-0 finale.

Il set decisivo comincia qualche minuto in ritardo perché Sock chiede di uscire momentaneamente dal campo, semplice pausa al bagno. Nei primi game stavolta non ci sono break in apertura, anzi i due stanno molto accorti a non commettere errori banali. I giochi si allungano intensificandosi ma i servizi reggono sino all’ottavo gioco dove l’americano pressato offre due palle break pericolose. La prima viene annullata da Sock grazie ad uno splendido dritto, sulla seconda Dimitrov restituisce il favore giocando un dritto inside-in. Sul 5-3 Grisha ha sentito forse per un momento realmente la pressione, ma chiude al quarto match point dopo aver salvato due palle break.

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