WTA Linz: Strycova spezza un tabù lungo oltre 6 anni

Barbora Strycova coglie il secondo titolo WTA in carriera a Linz, più di 6 anni dopo il primo in Quebec. Battuta Magdalena Rybarikova, che ha comunque di che consolarsi.

[2] B. Strycova b. [1] M. Rybarikova 6-4 6-1

Barbora Strycova succede a Dominika Cibulkova nell’albo d’oro del torneo WTA International di Linz. Un passaggio di consegne abbastanza curioso visto che le due sono state, nel luglio del 2016, sposa e testimone della sposa nel matrimonio della slovacca a Bratislava con il fidanzato di lunga data Miso Navara. Dodici mesi fa, la vittoria di Cibulkova in Austria voleva anche dire qualificazione ufficiale alle WTA Finals di Singapore, torneo che poi avrebbe vinto giocando la partita della vita in finale contro Angelique Kerber. Questo anno la vittoria della ceca non ha gli stessi risvolti, a livello di ranking, ma può voler dire tanto nel caso dovesse poi riuscire a centrare la qualificazione all’altro Master, quello di Zhuhai.

Strycova ha superato in finale un’altra slovacca, Magdalena Rybarikova, recente semifinalista a Wimbledon. 6-4 6-1 il punteggio finale per un match nel complesso mai in discussione ma che è rimasto sempre molto gradevole visto il bel gioco a tutto campo di entrambe che tra slice, lob e persino un colpo dietro la schiena (per Rybarikova) hanno provveduto a strappare applausi al pubblico presente. Per Strycova si tratta del secondo titolo in carriera dopo quello ottenuto nel settembre del 2011 nel torneo del Quebec, tradizionale appuntamento post-US Open.

Al momento, grazie a questo risultato, la ceca si porta al numero 20 della Race, numero 23 della classifica sulle 52 settimane. Soprattutto, mette il punto esclamativo su un periodo di forma molto positivo che già in Asia le aveva dato diverse soddisfazioni. Per quanto riguarda il torneo, invece, conferma innanzitutto il dato che le numero 1 del seeding questo anno non sono molto fortunate: appena 6 i successi su 55 tabelloni principati della stagione femminile, tutti in tornei International.

Tra le note importanti della settimana austriaca, il rientro di Belinda Bencic che dopo la vittoria a San Pietroburgo si è spinta qui fino ai quarti di finale dopo aver ricevuto una iild-card. Vittoria al tie-break del terzo nel match d’esordio, con tanto di match point salvato a Kristen Flipkens, poi ancora un terzo set vittorioso contro Lara Arruabarrena. A sbarrarle la strada ci ha pensato Mihaela Burzanescu, tennista rumena di 29 anni appena entrata in top-100. Quest ultima, però, ha dovuto faticare un bel po’ nel 6-4 5-7 7-6(5) conclusivo, prima di perdere in semifinale dalla stessa Strycova.

Infine, malgrado la sconfitta in, per Rybarikova ci deve essere motivo di esultare. A fine marzo era numero 453 del mondo, adesso si ritrova vicinissima alla top-20 ed è già certa di concludere, per la prima volta in carriera, una stagione da numero 1 di Slovacchia avendo superato Cibulkova che non scenderà più in campo per questo finale di 2017.

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