Ranking ATP/WTA: Dimitrov eguaglia se stesso. Bencic, comincia la risalita

Il bulgaro, ottavo, supera Wawrinka. Forte ascesa per Dzumhur e Gojowczyk, vincitori a San Pietroburgo e Metz. La svizzera recupera terreno dopo l’infortunio.

Grigor Dimitrov eguaglia se stesso, strappando l’ottavo gradino del ranking ATP a Stan Wawrinka. Nella settimana appena conclusa il bulgaro non è neanche sceso in campo, ma ha tratto giovamento dalla piccola emorragia di punti dell’elvetico, che dodici mesi or sono era stato finalista a San Pietroburgo. Grigor pareggia così il proprio career high, risalente all’agosto del 2014, e a breve avrà grosse chance di migliorarsi.

Chi vi riesce già oggi, seppure a livelli più bassi, è Damir Dzumhur: grazie al primo titolo in carriera ottenuto a San Pietroburgo, il bosniaco guadagna la bellezza di quindici posizioni divenendo quarantesimo. Ancor più sontuosa l’avanzata di Peter Gojowczyk, che si è imposto a Metz partendo dalle qualificazioni: il tennista di Monaco mette a segno un bel + 29 ed è sessantaseiesimo.

Bene anche gli altri tedeschi Jan Lennard Struff, semifinalista in Russia (47; + 7), e Cedrik-Marcel Stebe, vincitore del Challenger di Sibiu (79; + 11). In calo il sudcoreano Hyeon Chung (57; – 11) e il francese Julien Benneteau (110; – 16).

Per quanto riguarda gli italiani, Fabio Fognini, finalista a San Pietroburgo, risale fino alla ventisettesima posizione (+ 2). In leggera discesa Paolo Lorenzi (39; – 1), Thomas Fabbiano (71; – 1) e Andreas Seppi (87; – 2). Dietro a Marco Cecchinato (100; + 3) progredisce ancora Matteo Berrettini (123; + 4), con il piazzamento nei quarti nel Challenger di Smirne.

Seguono Stefano Travaglia (129; 0), Alessandro Giannessi (131; + 1), Luca Vanni (157; + 1), Stefano Napolitano (168; + 8 con i quarti di Sibiu), Salvatore Caruso (176; – 1) e Simone Bolelli, che ha passato le qualificazioni a Metz (197; + 7).

Nulla si muove fra le top ten del tennis femminile. Caroline Wozniacki, che ha ripetuto il successo di Tokyo dell’anno scorso, si conferma sesta, così come Jelena Ostapenko, impostasi a Seul, resta decima.

Dopo il crollo degli ultimi mesi, Angelique Kerber risale un paio di posizioni grazie al piazzamento in semifinale nell’evento giapponese: la tedesca è dodicesima, alle spalle di Madison Keys (11; + 1). Meno due, invece, per Agnieszka Radwanska, tredicesima.

In ascesa Anastasia Pavlyuchenkova, finalista a Tokyo (19; + 4), Shuai Zhang, vincitrice a Canton (26; + 4), Aleksandra Krunic finalista in Cina (56; + 9), e Beatriz Haddad Mala, che ha raggiunto l’ultimo atto in Corea del Sud (58; + 13).

Rientrano fra le prime cento Yanina Wickmayer (98; + 18) e Richel Hogenkamp (99; + 20), grazie alle rispettive semifinali raggiunte a Canton e a Seul. In forte discesa, al contrario, Lesia Tsurenko (50; – 12), Naomi Osaka (61; – 17), Lara Arruabarrena (92; – 31) e l’ex numero uno WTA Jelena Jankovic (97; – 24).

Più in basso, va rimarcato il + 115 di Belinda Bencic, che, al rientro dal lungo stop per infortunio, ha conquistato con autorità il titolo nella prova ITF da centomila dollari di San Pietroburgo. La ventenne svizzera, che ha già figurato tra le prime dieci (best ranking al settimo posto nel febbraio della scorsa stagione) ma causa inattività era precipitata oltre la trecentesima posizione, risale al numero 197.

Perde terreno la leader azzurra Camila Giorgi, ora settantaquattresima (- 5). Dietro alla marchigiana troviamo Francesca Schiavone (78; + 2), Roberta Vinci (82; + 2), Jasmine Paolini (135; 0), Martina Trevisan (176; – 5) e Georgia Brescia (189; + 8).

I top ten del ranking ATP: 1 Rafael Nadal, 2 Roger Federer, 3 Andy Murray, 4 Alexander Zverev, 5 Marin Cilic, 6 Novak Djokovic, 7 Dominic Thiem, 8 Grigor Dimitrov (+ 1), 9 Stan Wawrinka (- 1), 10 Pablo Carreno Busta.

Le top ten del ranking WTA: 1 Garbine Muguruza, 2 Simona Halep, 3 Elina Svitolina, 4 Karolina Pliskova, 5 Venus Williams, 6 Caroline Wozniacki, 7 Johanna Konta, 8 Svetlana Kuznetsova, 9 Dominika Cibulkova, 10 Jelena Ostapenko.

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