Nadal si pronuncia sul referendum in Catalogna: “Meglio uniti che separati”

Nadal si schiera sul referendum dell'indipendenza catalana: "Non si dovrebbe tenere, più forti insieme che separati".

In questo giorni è l’argomento principale in Spagna: il parlamento della catalogna ha indetto un referendum per l’indipendenza dalla nazione spagnola, anche se la procura centrale ha dato ordine di sequestrare le urne e qualsiasi materiale destinato alla tenuta del referendum di autodeterminazione del 1 ottobre. Intervistato al riguardo da ‘El Mundo’, Rafafel Nadal si è schierato contro il referendum: “Penso che tutti dovremmo poterci capire – ha dichiarato il tennista – Credo che si debba fare un sforzo per arrivare ad un’intesa perché siamo, senza alcun dubbio, più forti insieme che separati: la Spagna è migliore con la Catalogna, come la Catalogna è migliore con la Spagna. Il referendum per me non dovrebbe tenersi perché, dal mio punto di vista, ognuno deve rispettare le leggi e ce ne sono alcune che non si possono cambiare solo perché non le condividiamo. Non posso passare un semaforo col rosso perché penso che non dovrebbe stare lì. E’ quello che pretendono di fare in Catalogna”. Queste dichiarazioni hanno suscitato vivaci reazioni, alcune contrarie come quella del segretario generale in Catalogna del partito ‘Podemos’, Albano-Dante Faquin, il quale non è andato leggero contro nadal su twitter: “Lui è il tennista del Banco de Sabadell e lì ha il culo affittato”. Queste parole hanno però provocato indignate reazioni da parte di molti utenti e fan del tennista.

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