Babolat e la nuova Pure Drive: dove potenza e feeling si prendono per mano

Ci siamo, gli appassionati possono finalmente ammirare la nuova mitica Pure Drive. L’obiettivo di Babolat? Associare alla “solita” potenza una piacevole sensazione all’impatto con la palla.

“Babolat è più che mai orgogliosa di annunciare un nuovo capitolo della storia di successo della Pure Drive. Forte dello stesso DNA che l’ha resa una delle racchette più vendute al mondo, la Pure Drive di nuova generazione, che Babolat presenta oggi, offre una potenza e una sensazione di gioco ottimali, consentendo ai giocatori di ottenere il massimo dal proprio gioco, e di farlo con la massima disinvoltura”. Comincia così il comunicato stampa del marchio francese, fiero nel presentare la sua ultima creazione, dove la potenza non è più la stessa…

Alla potenza si aggiunge un tocco di sensibilità. La “leggenda” narra che per tirare forse si necessiti di una racchetta rigida, grezza, per “uomini duri”. E se invece ci fosse la possibilità di associare la potenza a una bella sensazione al tocco? Cosa farebbero quegli uomini duri? Beh, probabilmente la prenderebbero al volo. L’obiettivo di Babolat e dei “suoi” ingegneri è proprio questo: pensare, ideare e creare un oggetto che permetta di mantenere alta la velocità di palla regalando una sensazione “di piacere” al braccio, che deve ringraziare soprattutto due nuove tecnologie: FSI Power e Cortex Pure Feel.

Prendiamo in prestito alcune parole di Babolat per spiegare meglio queste due nuove trovate. “L’FSI Power è un sistema di incordatura ottimizzato caratterizzato da nuovi occhielli a losanga, per un sweet spot più ampio. Il risultato è la massima potenza a ogni colpo, anche se fuori centro. FSI Power offre ai giocatori la sicurezza di sé necessaria per tentare di tutto in campo e, soprattutto, per ottenere prestazioni al massimo livello”.

“Babolat ha collaborato con SMAC, innovativa società del settore aerospaziale, per ideare la Cortex Pure Feel, tecnologia di assorbimento delle vibrazioni che avvicina alla mano le sensazioni di gioco. Perché la sensazione è in diretta relazione con l’assorbimento delle vibrazioni da parte della racchetta e si ottiene con il giusto grado di vibrazione, in un breve lasso di tempo”.

La racchetta, già nelle mani di Fabio Fognini, protagonista di una grande estate – vittoria a Gstaad e semifinale a Kitzbuehl – e di Garbine Muguruza, regina dell’ultima edizione di Wimbledon, non tradisce i colori che l’hanno resa grande: il blu elettrico su tutti, ormai divenuto simbolo della potenza Babolat. Le misure sono le più “tradizionali”: 100 pollici quadrati il piatto corde e 300 grammi il peso. Questa iconica racchetta non ha bisogno di presentazioni, come è scritto a caratteri belli grandi sul comunicato stampa del marchio francese: “nel mondo viene venduta una Pure Drive al minuto”. Da settembre sarà ufficialmente in commercio, chissà se si scenderà sotto la soglia dei sessanta secondi…

 

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