Uomo Sport, alla “riconquista” del passato

Uomo Sport è un marchio giovane che guarda al passato tramite l’innovazione e Steven Siebert, il suo creatore, tenta di unire le sue idee californiane all’indiscutibile qualità del “made in Italy”.

“Il tennis, una volta, era sinonimo di stile. La mia missione è ricatturare la grazia e lo stile”, parola di Steven Siebert. Il creatore di Uomo Sport ha dato vita a un marchio elegante e di alta qualità, dalle linee classiche associate a materiali di prima scelta selezionati, assemblati e cuciti in Italia. “Selezionando lussuose fabbriche italiane e ossessionato dai minimi dettagli, ho creato una linea che si rivolge allo stile del tennista contemporaneo”. Ma in fondo il tennis non è forse lo sport che più si avvicina all’alta moda?

Dopo il bell’esordio dell’anno passato, il marchio americano/tricolore torna con i “new pieces” (i nuovi pezzi), così li chiama Siebert: il Volume II composto da t-shirts, pantaloncini, polo e felpe. La linea non perde colpi rispetto alla precedente, il lusso torna più insistente di prima. Uno dei capi più rappresentativi è la polo “Italia”, che prevede una zip con il tricolore e le stesse rifiniture all’altezza delle maniche; il logo, quasi impercettibile per non distogliere l’attenzione sugli altri particolari, si trova sul petto sinistro.

Un altro bel prodotto è la polo “grigio prestazione”: i materiali, inutile ripeterlo, sono di altissima qualità – tutti i prodotti Uomo Sport sono ultra leggeri, traspiranti, soffici al tatto e comodissimi da indossare – e la scelta dei colori inusuale: in questo caso è il grigio a padroneggiare, interrotto dalle rifiniture arancioni all’altezza del colletto e delle maniche.

“Dobbiamo ricatturare l’eredità dello stile del tennis. La missione di Uomo Sport è quella di produrre abbigliamento tecnico che dà la sensazione di non aver indossato niente del genere fino a quel momento, grazie all’attenzione ai dettagli, a un’ottima sartoria e alle tecnologie avanzate della manifattura italiana”. Troviamo poi i pantaloncini elasticizzati, traspiranti, ideati per garantire una grande mobilita e che vantano un particolare: il tessuto assorbente nelle tasche che permette di asciugarsi le mani durante le fasi di gioco.

La linea si evolve nelle felpe “track suit” e “jacket” e nei pantaloni “track pant”, capi pensati per il tempo libero e rappresentanti il punto di incontro tra sport e casual che, prodotti in Italia, sono composti per un 85% da polyamide e un 15 % da elastane. I colori rispettano quelli delle t-shirts: grigio e arancio, ma anche blu con rifiniture bianche e rosse.

“Tutti gli elementi che compongono un indumento Uomo Sport sono stati selezionati con cura: la maglia, il microfibra per le tasche, i collari, i polsini, le cinture, i bottoni, le chiusure lampo, il colletto, l’elastico. Ciò che volevo era costruire un inventario rivolto ai tennisti di tutti i livelli – da quelli che scendono in campo per puro piacere a quelli che aspirano alla top 100”. Steven Siebert e la sua creazione a stelle e strisce supportata dal tricolore, continuano a farsi largo nel tennis internazionale: capi moderni e curati nei minimi particolari, testimonial sempre più validi – alcuni capitani di Coppa Davis, l’ex tennista Pat Cash e alcuni giovani molto promettenti – e nuovi prodotti in vista, come la nuova borsa porta racchette. Uomo Sport rimane teso tra lusso e sport, tra competizione e tempo libero, tra stile e tennis, che sembrano diventare sempre più la stessa cosa.

 

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