Nadal imbarazzante, Dimitrov non cresce

Terzo turno del Roland Garros che si apre con due infortuni: fuori Garcia-Lopez e Goffin, ne approfittano Raonic e Zeballos. Raonic e Bautista avanti, delude Dimitrov.

[4] R. Nadal b. T: Gabashvili 6-0 6-1 6-0 (Cristina Pozzoli)

Alla sua settantasettesima partita sulla terra del Roland Garros Rafa Nadal ottiene la vittoria numero 75 lasciando solo un game a Nikoloz Basilashvili, che diventa il giocatore ad aver fatto meno game con Rafa in una partita giocata al meglio dei cinque set, ma che comunque si può consolare con il miglior piazzamento mai ottenuto in un torneo del Grande Slam.
Il risultato lascia poco spazio alla cronaca racchiusa tutta nel primo punto dell’incontro. Serve Nadal e Basilashvili imposta lo scambio in pressing tirando due notevoli accelerazioni negli angoli prima con il rovescio e poi il dritto che contro chiunque sarebbe stato punto ma non con Rafa che ribatte e chiude lo scambio con una smorzata. Cosa può fare il georgiano di più? Niente. Rafa è ingiocabile, manda Basilashvili in giro per il campo, lo inchioda nell’angolo sinistro a suon di dritti profondi e pesanti e poi lo infila con il rovescio dall’altra parte o in contropiede o ancora con il dritto incrociato sempre più stretto. Insomma non c’è storia, solo qualche curiosità: dopo 36 minuti di partita, sul punteggio di 6-0 2-0 40-15 per Nadal arriva il primo vincente di dritto di Basilashvili accolto da un’ovazione del pubblico, il decimo punto dei primi nove game. Nel quarto game del secondo parziale il georgiano si procura la prima palla del game sulla quale Nadal, senza pietà gioca un lungo linea vincente di rovescio. Al dodicesimo game Basilashvili riesce per la prima volta a tenere il servizio applaudito da tutto lo stadio. Nel quarto game del terzo parziale, Rafa perde la misura del dritto, Basilashvili riesce ad incidere con due accelerazioni di dritto e si procura le prime palle break, tre consecutive, del match. Non c’è niente da fare però per il georgiano, Rafa mette a posto le cose con due vincenti di dritto inside-out e uno di rovescio lungo linea e chiude il match dopo un’ora e trentuno minuti di gioco.

[20] P. Carreno Busta b. [11] G. Dimitrov 7-5 6-3 6-4 (Francesca Padoin)

Match importante questo per Grigor Dimitrov che potrebbe accedere agli ottavi per la prima volta al Roland Garros, come pure il suo avversario, Carreno Busta. Il bulgaro non è mai riuscito a battere un top 50 nelle cinque precedenti volte in cui ha giocato qui e ad affrontarlo oggi troverà un avversario che sta vivendo un’ottima stagione vincendo su terra nel 250 di Estoril, raggiungendo la finale nel 500 di Rio (sconfitto da Thiem) e la semifinale nei 250 di Buenos Aires e San Paolo. Inoltre lo spagnolo quest’anno ha giocato la semifinale ad Indian Wells perdendo contro Stan Wawrinka ed i quarti a Sydney.
Parte subito aggressivo il bulgaro conquistando il break fin dall’inizio dopo uno scambio interminabile sulla diagonale del rovescio ma rischia nel secondo game, col gioco aggressivo dello spagnolo, che lo fa andare fuori giri. Ma grazie ad un ottimo servizio e belle soluzioni per spezzare il ritmo all’avversario il bulgaro riesce a venirne fuori e a conquistarsi altre tre palle break nel game successivo che risolve alla seconda occasione con un ottimo dritto lungolinea che lascia fermo lo spagnolo. Per ora sembra enorme la differenza in campo fra i due con il bulgaro in pieno controllo del gioco, capace di variare e sempre aggressivo mentre Carreno Busta sembra affidarsi solo a servizio ed alla potenza dei colpi. E vista l’ottima capacità di attacco difensivo di Dimitrov non sembra la soluzione migliore. Stupendo scambio nel quinto game Ad-40: ad una smorzata millimetrica di Dimitrov fa fronte un dritto profondo che prende il bulgaro in contropiede e serie di miracoli del bulgaro che fanno da argine all’esplosività dello spagnolo che inizia a variare e farsi pericoloso. E al quinto gioco, dopo 7 deuce, un’ottima risposta al servizio ed un doppio fallo di Dimitrov, che accusa la pressione, consegnano un break allo spagnolo. E da una partita che sembrava già scritta si assiste al secondo recupero del numero 21 del mondo che con uno scatto riesce a sfruttare un nastro che poteva essergli fatale e dopo un’ora di gioco con uno straordinario risultato di cinque game di fila Carreno conquista il primo set.
La situazione ora si è invertita col bulgaro che punta molto sul servizio e commette parecchi gratuiti di spinta mentre lo spagnolo ora è pienamente in controllo entrandogli tutto. Break nel settimo game per Carreno che sta giocando davvero un’ottima partita e va a servire per il set.
Terzo parziale fotocopia del primo con un break dello spagnolo nel terzo gioco e le stesse difficoltà del bulgaro di giocare sotto pressione e del cercare il ‘bel’ colpo piuttosto che costruirsi uno schema lungo tutto il gioco. Così, dopo quasi due ore e mezza di gioco e molte occasioni sprecate per Dimitrov, Carreno Busta si guadagna un posto agli ottavi dove troverà a sfidarlo Milos Raonic.

[5] M. Raonic b. G. Garcia-Lopez 6-1 1-0 rit. (Simone Milioti)

La sfida per Milos Raonic oggi appariva semplice. Sulla carta affrontava un avversario che nei due precedenti scontri diretti aveva sempre battuto e lo aveva fatto senza perdere neanche un set. In più la classifica di Garcia-Lopez non lasciava trasparire grande equilibrio considerando che lo spagnolo è l’ultimo giocatore ammesso direttamente in tabellone con il ranking di numero 153 del mondo. Questo tutto sulla carta, sul campo abbiamo assistito ad appena mezz’ora di partita prima che, ad inizio secondo set, Guillermo si dirigesse verso l’arbitro per stringergli la mano prematuramente.
Il match comincia con il canadese al servizio che non fatica mai a concludere lo scambio in pochi colpi, tanti uno-due, servizio e dritto quando si ritrova a servire. Dall’altra parte del campo sotto pressione sin da subito Garcia-Lopez che cede immediatamente la battuta in un game dove commette ben cinque doppi falli. Si rilassa un attimo Raonic quando sul 3-0 in suo favore lascia l’unico gioco del primo set allo spagnolo, poi piazza nuovamente un’altra striscia di tre giochi a zero, due tenendo il proprio servizio e l’altro conquistando un secondo break nel primo set. Nel cambio campo prima di riprendere a giocare Garcia-Lopez parla, più che farsi massaggiare o altro, con il fisioterapista. Nel game che segue, e che apre il secondo set, lo spagnolo cede subito il servizio sparando lungo un dritto, poi come detto si avvicina alla rete e saluta avversario, arbitro e pubblico.
Per Milos un vero e proprio walk-over, nell’unico set che ha giocato nulla più di un allenamento. Energie risparmiate che gli torneranno utilissime nel prossimo turno contro un altro spagnolo, Carreno Busta, che ha eliminato in tre set netti Grigor Dimitrov. Per Guillermo Garcia-Lopez un problema evidente alla spalla che lo ha condizionato sin da inizio match al servizio e che probabilmente gli ha impedito anche di far partita pari quantomeno da fondo campo nello scambio.

Altri match (Cristina Pozzoli)

Nella prima partita del terzo turno arriva il ritiro di David Goffin, testa di serie numero 10, infortunatosi nel decimo game dell’incontro nel tentativo si recuperare un rovescio profondissimo di Horacio Zeballos. La scivolata del belga finisce sul telone in fondo al campo, il piede destro si blocca e la caviglia si piega verso l’esterno. Goffin rimane sdraiato sulla schiena per alcuni minuti in attesa del fisioterapista e poi abbandona l’incontro accompagnato da Zeballos che gli trasporta la sacca. Per la prima volta in un torneo del Grande Slam, Horacio Zeballos passa agli ottavi dove sfiderà Dominic Thiem.

Senza grossi problemi, Roberto Bautista Agut, numero 17 del seeding, supera in tre set Jiry Vesely in due ore e tre minuti di gioco. Nel primo  parziale lo spagnolo scappa 3-0 con un break di vamtaggio, restituito nel quinto game. Vesely però non riesce a completare la rimonta e riperde subito il servizio che permette a Bautista di chiudere 6-3. Praticamente identico l’andamento del secondo parziale, durante il quale dopo un sostanziale equilibrio per i primi sei game, arrivano tre break consecutivi ed è Bautista a metterne ancora a segno uno in più. Nel terzo invece lo spagnolo non concede niente al servizio mantenendo il vantaggio ottenuto nel terzo game e poi strappa ancora il servizio a Vesely nell’ultimo gioco e chiude 6-3. Agli ottavi lo attende il derby con Rafa Nadal. Infine eliminato dal torneo Lucas Pouille che perde ancora una volta contro Albert Ramos Vinolas, già incontrato in semifinale a Monte Carlo. Il francese avanti per due set a uno crolla nel quarto e quinto set racimolando la miseria di tre giochi; sarà il catalano a sfidare Novak Djokovic negli ottavi.

Risultati

[20] P. Carreno-Busta b. [11] G. Dimitrov 7-5 6-3 6-4
H. Zeballos b. [10] D. Goffin 4-5 rit.
[17] R. Bautista-Agut b. J. Vesely 6-3 6-4 6-3
[4] R. Nadal b. N. Basilashvili 6-0 6-1 6-0
[5] M. Raonic b. G. Garcia-Lopez 6-1 1-0 rit.
[6] D. Thiem vs [25] S. Johnson 6-1 7-6(4) 6-3
[19] A. Ramos b. [16] L. Pouille 6-2 3-6 5-7 6-2 6-1
[2] N. Djokovic b. D. Schwartzman 5-7 6-3 3-6 6-1 6-1

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