Radwanska: “Devo ancora stare attenta al piede”

La conferenza stampa di Agnieska Radwanska dopo la vittoria con Alison Van Uytvanck al secondo turno del Roland Garros: "In futuro potrei saltare Roma e Madrid"

Spiegaci la partita e come ne sei venuta fuori.
Ho iniziato davvero piano. Penso che lei abbia giocato degli ottimi colpi nei momenti importanti. Ho avuto le mie occasioni nel primo, ma non le ho sfruttate. Sono ripartita dal secondo. Ho giocato sempre meglio lungo il match e quella è stata la chiave. Ho giocato bene nel secondo e nel terzo.

Non ti abbiamo più vista da Madrid, come stai fisicamente? L’infortunio dà ancora problemi?
C’è ancora qualcosa, ma va meglio. In campo mi sento al cento per cento, che è la cosa più importante. Ovviamente devo ancora proteggere il piede e fare attenzione.

Alison ti ha sorpresa nel primo set? Il suo livello?
Abbiamo giocato tanti anni fa, quindi è difficile confrontare le due partite. In ogni caso ha cominciato benissimo, e credo che sulla terra lei possa fare grandi cose, ha mescolato colpi e servizio con un ottimo kick. Come sapete può colpire molto forte. Infatti dopo il primo set sapevo di dover fare il mio gioco, non aspettare i suoi errori, perché sbagliava pochissimo.

I tuoi pensieri sulla prossima avversaria, Alize Cornet?
Di sicuro è un’avversaria più difficile sulla terra che su altre superfici, una giocatrice davvero complicata, soprattutto qui in Francia. Si sente forte con il pubblico a favore. Sarà una partita interessante e una bella sfida per me. Vedremo.

Hai perso gran parte della stagione sulla terra, ovviamente non per tua volontà, potresti considerare in futuro di fare come Federer e saltare l’intera stagione sul rosso per preservare il fisico?
Mi piacerebbe. Ovviamente non è facile, soprattutto paragonare me e Federer, torniamo alla realtà. Lo sapete, ho una posizione differente. Credo che comunque anche per lui non sia facile saltare uno slam per giocarne bene un altro. Io non penso di poterlo fare, ma potrei saltare Madrid e Roma. Comunque sono solo quattro tornei sulla terra, anche se a volte troppi per me. Cerco di giocarli tutti ogni anno, ma capita sempre qualcosa. Per questo li salterò credo.

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