Ranking ATP/WTA: Keys rientra nell’elite. Gioie Lucic e Kasatkina

Il lieve calo di Venus Williams riporta Madison Keys fra le top ten. Lucic Baroni avvicina le prime venti, Kasatkina fa fruttare il titolo di Charleston. Fra gli uomini Kyrgios davanti a Sock.

Dopo soli sette giorni di assenza Madison Keys, pur sconfitta al debutto in quel di Charleston, torna fra le prime dieci del ranking WTA. La tennista di Rock Island (decima, + 1) approfitta del lieve calo della connazionale Venus Williams, inattiva questa settimana, cui è uscito dal conteggio il piazzamento negli ottavi del Volvo Car Open colto l’anno scorso. Ciò è bastato per far scivolare la gazzella di Compton al dodicesimo posto (- 2), superata anche da Caroline Wozniacki (11; + 1), fermatasi ai quarti nell’evento americano: fosse andata avanti un turno in più, sarebbe stata la danese a rientrare fra le top ten.
Il torneo di Charleston regala soddisfazioni anche a Mirjana Lucic Baroni, che grazie alla semifinale migliora ulteriormente il career high: ora l’esperta croata è ventunesima (+ 2), con fondate chance di salire ancora. Le gioie maggiori sono riservate alle due teenager protagoniste del match clou in South Carolina: la vincitrice Daria Kasatkina, al primo titolo in carriera, si issa al ventinovesimo posto (+ 13), la finalista Jelena Ostapenko al cinquantesimo (+ 16).
Per quanto riguarda le italiane, Roberta Vinci scende di un altro gradino ed è trentacinquesima. Ben più vistose le flessioni di Camila Giorgi (98; – 22) e Sara Errani (121; – 25): dodici mesi or sono la marchigiana era stata finalista a Katowice, la romagnola aveva raggiunto le semifinali a Charleston. Alle loro spalle troviamo Karin Knapp (144; + 2), Francesca Schiavone (168; – 16) e Jasmine Paolini, che, con la semifinale nell’ITF di Santa Margherita, entra per la prima volta fra le top duecento (199; + 8).
Nel settore maschile, con il circuito maggiore fermo per la Coppa Davis, fra i primi trenta l’unica variazione è rappresentata dal sorpasso di Nick Kyrgios ai danni di Jack Sock in quindicesima posizione: all’americano è “scaduta” la finale raggiunta nel 2016 a Houston.
Più giù, in ascesa il brasiliano Rogerio Dutra Silva, vincitore del Challenger di Panama City, che a trentatré anni ottiene il best ranking (69; + 14), e il britannico Aljaz Bedene, impostosi a Sophia-Antipolis (76; + 17). Crollano Borna Coric (79; – 20) e Federico Delbonis (82; – 31), rispettivamente finalista e vincitore a Casablanca l’anno scorso, mentre Juan Monaco, che l’anno scorso aveva vinto a Houston, precipita addirittura al numero 124 (- 52).
Fra gli azzurri Fabio Fognini resta ventottesimo, mentre Paolo Lorenzi risale un gradino ed è trentasettesimo. Seguono Andreas Seppi (74; + 2), Alessandro Giannessi (121; + 1), Luca Vanni (122; + 4), Marco Cecchinato (154; + 11), Federico Gaio (164; 0), Thomas Fabbiano (166; + 2) e Stefano Napolitano (176; + 1).

I top ten del ranking ATP: 1 Andy Murray, 2 Novak Djokovic, 3 Stan Wawrinka, 4 Roger Federer, 5 Rafael Nadal, 6 Milos Raonic, 7 Kei Nishikori, 8 Marin Cilic, 9 Dominic Thiem, 10 Jo-Wilfried Tsonga.
Le top ten del ranking WTA: 1 Angelique Kerber, 2 Serena Williams, 3 Karolina Pliskova, 4 Dominika Cibulkova, 5 Simona Halep, 6 Garbine Muguruza, 7 Johanna Konta, 8 Agnieszka Radwanska, 9 Svetlana Kuznetsova, 10 Madison Keys (+ 1).

Dalla stessa categoria