Nastase tira dritto dopo gli insulti in Fed Cup: “Non mi pento”

Pentirsi per gli insulti dati durante la sfida di Fed Cup? Ilie Nastase non ci pensa proprio: "Mi mandino pure in prigione se vogliono".

Ilie Nastase non ha intenzione di scusarsi per gli insulti dati a Johanna Konta (e alla capitana del tema britannico) durante il match di Fed Cup tra Romania e Gran Bretagna: “Non mi pento”  ha dichiarato l’ex tennista al ‘Daily Mirror’; “che mi mandino in carcere se vogliono. Io stavo solo cercando di proteggere la mia giocatrice. La Konta è uscita dal campo senza chiedere il permesso all’arbitro e ammetto che in quel caso l’ho chiamata p… Continuava a voler far tacere il pubblico ma non eravamo a teatro, era una partita di tennis, che non è un gioco silenzioso. Non me ne frega un c… se mi multano o non mi fanno più fare il capitano. Ho settantanni e sono stato numero 1 del mondo: non sarebbe positivo per il tennis se mi mettessero da parte”.

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