Wozniacki: “Wild card a Sharapova? Mancanza di rispetto verso le giocatrici”

Caroline Wozniacki, nella conferenza stampa a seguito dell'esordio ad Indian Wells, si scaglia contro la decisione di concedere wild card a Maria Sharapova.

Caroline Wozniacki, a seguito dell’esordio vittorioso nel WTA Premier Mandatory di Indian Wells contro Magda Linette, è stata protagonista di una conferenza stampa un po’ turbolenta. Dopo le domande sulla partita e sul bel periodo che sta attraversando dopo le 2 finali giocate tra Doha e Dubai, alla danese è stato chiesto lo stesso argomento che l’altro giorno ha fatto discutere altre giocatrici: il rientro di Maria Sharapova e le wild-card che stanno venendo assegnate alla russa.

Maria Sharapova rientrerà nel tour a Stoccarda con una wild card. Quali sono i tuoi pensieri a proposito del suo rientro e su tutte le wild card che sta ricevendo, in particolare con quella che dovrà decidere il Roland Garros?
Allora, per prima cosa io penso che lei sia una persona che faccia bene al tennis femminile. Ma, secondo, credo che non sia affatto giusto permettere ad un giocatore o una giocatrice, non importa a chi, fuori per squalifica di giocare un torneo che inizia quando la squalifica è ancora attiva. Dal punto di vista del torneo penso sia una grande mancanza di rispetto nei confronti delle altre giocatrici e verso tutta la WTA. Purtroppo ormai le cose sono fatte. Ovviamente le regole vengono girate in favore di chi vuole fare i propri interessi. Penso che ognuno meriti una seconda chance e penso che lei tornerà e tornerà a lottare per traguardi importanti. Sono sicura che lei tornerà e farà bene. Ma allo stesso tempo, penso che quando un giocatore o una giocatrice sia fuori per doping, deve rientrare partendo dal basso e conquistarsi con le proprie forze gli accessi ai tabelloni più importanti. È diverso rispetto a quando sei infortunata e sei costretta a rimanere fuori perché hai male. In questo caso sì che una giocatrice deve avere il permesso di ricevere molte wild-card. Ma quando si è fuori per una positività al doping o qualcosa che comunque aumentava le prestazioni sportive, son convinta si debba concedere una seconda chance come tutti, perché le persone sbagliano, ma ritengo bisogna ripartire dal basso.

Giusto per chiarirci, quello che stai dicendo implica che: lei non avrebbe dovuto ricevere queste wild card e che anche se la squalifica termina in mezzo alla settimana del torneo di Stoccarda lei non dovrebbe essere in campo in quella settimana ma nella successiva?
Esatto, lei dovrebbe poter ricominciare la settimana dopo. Una volta che il torneo inizia per me è inaccettabile che si possa dare la possibilità di giocare in quella settimana. Così è come la penso. Come dicevo, le persone possono sbagliare, che queste cose possano succedere e che si debba poter concedere una seconda chance. Penso però che quando qualcuna sia squalificata per doping, dovrebbe ricominciare da zero come tutti.

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