ITF: Bortolotti finalista, Leonardi e Travaglia vincenti in doppio

Gli italiani nei circuiti minori: Marco Bortolotti sfiora il titolo in Tunisia, Luca Frigerio in semifinale in Francia, Filippo Leonardi e Stefano Travaglia vincono in doppio in Spagna.

Durante la settimana che ha celebrato i trionfi australiani di Roger Federer e Serena Williams, gli azzurri impegnati nei circuiti minori hanno ottenuto diversi buoni risultati. Tra questi si segnalano la finale di Marco Bortolotti in Tunisia, la semifinale di Lorenzo Frigerio in Francia e il titolo di Filippo Leonardi e Stefano Travaglia nel doppio in Spagna.

L’unico azzurro impegnato nel tabellone principale del circuito Challenger era Stefano Napolitano. A Rennes (€85.000 +H/cemento indoor), Napolitano (175) è uscito subito di scena, subendo la rimonta (6-2 3-6 6-4) dell’argentino Guido Andreozzi (116/5).

Nel circuito ITF Marco Bortolotti ha raggiunto la finale ad Hammamet (Tunisia F3 Futures, $15.000/terra). Bortolotti (453/8) ha liquidato (6-1 6-1) il cileno Fuentes Urrutia (624), (6-3 6-1) il qualificato bielorusso Mikalai Haliak (1265), (6-4 6-2) lo spagnolo Orol Roca Batalla (315/2) e (2-6 6-2 6-2) l’altro iberico Carlos Taberner (318/3). Il terzo sigillo ITF di Bortolotti, vincitore di due titoli nel 2015, è poi sfumato in finale (4-6 6-3 1-6) col portoghese Joao Domingues (343/4).

Tutti fuori all’esordio gli altri italiani nel tabellone principale tunisino: Fabrizio Ornago (680) ko (4-6 6-7) con il giovane qualificato montenegrino Rrezart Cungu, Nicola Ghedin (725) ko (4-6 1-6) col portoghese Pedro Sousa (189/1), Cristian Carli (869) ko (1-6 6-4 3-6) con lo spagnolo Marc Giner (390/7), la wild card Francesco Ferrari (1047) ko (0-6 2-6) col francese Jordan Ubiergo (641), Jacopo Berrettini (1568) ko (6-1 4-6 3-6) nella sfida tra qualificati con lo spagnolo P Climent Gregori (1261) e l’altro qualificato Francesco Salviato (1615) ko (5-7 3-6) con l’iberico Roca Batalla.

In evidenza anche Lorenzo Frigerio a Veigy-Foncenex (France F3 Futures, $15.000/cemento indoor). Frigerio (468/6) si è spinto sino in semifinale dopo tre battaglie: (6-4 6-7 6-1) al qualificato olandese Tim Van Terheijden (1185), (6-4 6-7 6-3) alla sedicenne wild card francese Maxence Beauge e (1-6 6-4 6-3) all’altro transalpino Mick Lescure (629). Fatale la quarta battaglia (5-7 6-4 1-6) col belga Clement Geens (297/2). Francesi indigesti per gli altri due azzurri in tabellone: Andrea Basso (573) ko (4-6 3-6) con Lescure e il qualificato Simone Roncalli (1088) ko (2-6 0-6) con David Guez (415/5).

Semifinale ad Aktobe (F1 Futures Kazakhstan $25.000/cemento indoor), anche per Lorenzo Giustino. Giustino (216/1) ha superato (4-1 rit.) la wild card locale Roman Khassanov (1117), (6-1 6-7 6-3) il qualificato russo Maxim Ratniuk (916) e (4-6 7-6 7-6) l’uzbeko Sanjar Fayziev (367/6). Tre tie-break per il ko in semifinale (6-7 7-6 6-7) con l’ucraino Vladyslav Manafov (360/5).

A Manacor (Spain F2 Futures, $15.000/terra) il migliore è stato Stefano Travaglia. Giunto nei quarti di finale grazie ai successi (6-2 6-1 e 6-2 6-7 6-1) sul diciassettenne qualificato spagnolo Andres Fernandez Canovas e sul rumeno Bogdan Borza (733), Travaglia (329/5) è stato estromesso (3-6 7-6 3-6) dall’argentino Pedro Cachin (492). Il marchigiano si è consolato con il trionfo nel doppio, in coppia con Filippo Leonardi. Il binomio azzurro ha dominato il torneo, liquidando in finale (6-3 6-2) i rumeni Andrei Stefan Apostol e Bogdan Borza.

Nel singolare dell’evento spagnolo un turno superato da Omar Giacalone e dal qualificato Alberto Cammarata. Giacalone (559) ha battuto (7-5 7-5) il qualificato austriaco Jonas Trinker, per poi inchinarsi (1-6 2-6) all’iberico Alvaro Lopez San Martin (353/7). Cammarata (972) ha superato (4-6 7-6 6-4) l’israeliano Daniel Cukierman (536), ma nulla ha potuto con lo spagnolo Jaume Munar (295/3). Eliminati all’esordio Filippo Leonardi e Luca Pancaldi. Pancaldi (700) si è arreso (4-6 2-6) al tedesco Pascal Meis (623). Leonardi (848) ha raccolto due giochi (2-6 0-6) con lo spagnolo Ricardo Ojeda Lara (277/2), poi vincitore del torneo.

Un secondo quarto di finale è giunto da Sharm El Sheikh (Egypt F2 Futures, $15.000/terra) con Riccardo Bonadio. Bonadio (489/8) ha regolato (3-6 6-3 6-4) il diciottenne estone Kenneth Raisma (705) e (7-5 6-3) il francese Antoine Escoffier (508), per poi arrendersi (4-6 2-6) al bosniaco Aldin Setkic (257/1). Bonadio ha raggiunto la finale anche in doppio, con Karim-Mohamed Maamoun: il binomio italo-egiziano (2) ha perso (7-5 3-6 3/10) contro il tandem composto dal ceco Petr Hajek e dall’ucraino Danil Zarichanskyy.

In campo femminile solo due partite vinte per le italiane nei tabelloni principali ITF. La qualificata Valeria Prosperi ha superato un turno in Egitto (Cairo, $15.000/terra). Nella sfida tra qualificate, Prosperi ha piegato (3-6 7-6 6-1) la statunitense Akiko Okuda per poi cedere (6-3 2-6 1-6) all’omanita Fatma Al Nabhani (443/4).

Un secondo turno anche per Angelica Moratelli in Tunisia (Hammamet, $15.000/terra). Moratelli (406/4) ha regolato (6-4 6-3) la qualificata russa Yulia Kulikova (1045), ma poi è inciampata subito (6-7 2-6) nella bosniaca Jelena Simic (577), che all’esordio aveva battuto (6-4 7-5) la wild card Verena Hofer (944). Stop al debutto anche per Natasha Piludu (833) ko (6-1 3-6 2-6) con la qualificata statunitense Anastasia Nefedova (1011) e per la qualificata Claudia Coppola (964) ko (7-5 3-6 1-6) con la belga Margaux Bovy (878).

Eliminate all’esodio anche Jasmine Paolini e Martina Trevisan in Francia (Andrezieux-Bouethon, $60.000/cemento indoor). Paolini (215) ha subito la rimonta (6-3 3-6 2-6) di Kathinka Von Deichmann del Liechtenstein (263). Trevisan (236) è stata sconfitta (4-6 6-2 4-6) dall’olandese Quirine Lemoine (190).

In questa settimana tre Challenger con un italiano in tutti e tre i tabelloni principali. Salvatore Caruso (250) a Dallas ($125.000/cemento indoor) negli USA. Riccardo Bellotti (228) a Burnie ($75.000/cemento) in Australia e Stefano Napolitano a Quimper (€43.000/cemento indoor) in Francia.

Nel circuito ITF gli italiani si dividono invece tra Hammamet (Tunisia F4 Futures, $15.000/terra), Paguera (Spain F3 Futures, $15.000/terra), Glasgow (Great Britain F1 Futures $15.000/cemento indoor), Sharm El Sheikh (Egypt F4 Futures, $15.000/terra) e Antalya (Turkey F4 Futures, $15.000/cemento).

In Tunisia: Walter Trusendi (373/5), Matteo Viola (376/7), Cristian Carli (871), Alessandro Luisi (980), la wild card Paolo Dagnino ed i qualificati Jacopo Berrettini (1569) e Manfred Fellin (2028).

In Spagna: Stefano Travaglia (4), Luca Pancaldi e i qualificati Raul Brancaccio (757), Filippo Leonardi e Daniele Capecchi (860). In Gran Bretagna: Erik Crepaldi (440), Gian Marco Moroni (820) e il qualificato Pietro Licciardi (840). In Egitto: Lorenzo Frigerio (4) e Riccardo Bonadio (6). In Turchia: Claudio Fortuna (478/4).

In campo femminile non c’è nessuna azzurra nei tabelloni principali dei due eventi più ricchi del circuito ITF: a Midland ($100.000/cemento indoor) negli USA e a Burnie ($60.000/cemento) in Australia. In Oceania, Georgia Brescia (338) e Martina Caregaro (424) sono uscite nelle qualificazioni.

Le italiane si dividono tra Grenoble ($25.000/cemento indoor), Glasgow ($15.000/cemento indoor) e Hammamet ($15.000/terra). In Francia: Martina Trevisan e Jasmine Paolini, che potrebbero sfidarsi al secondo turno, e le qualificate Camilla Rosatello (331) e Ludmilla Samsonova (775). In Gran Bretagna: Claudia Giovine (373/4), Alberta Brianti (475). In Tunisia: Angelica Moratelli (3), Giorgia Marcehtti (680), Miriana Tona (725), Natasha Piludu, Claudia Coppola e Beatrice Lomabardo (1041).

 

 

 

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