ATP Auckland: Harrison vola, niente da fare per Khachanov

Facile vittoria di Harrison e Sousa. Fatica un po' Lu mentre prosegue la sua corsa dalle qualificazioni l'inglese Klein.

Nella mezzanotte italiana prendono il via le ultime partite del primo turno con ben 3 match in contemporanea. Sul Centre Court si fronteggiano due terraioli: il portoghese Joao Sousa, numero 44 del ranking, contro lo spagnolo Alberto Ramos-Vinolas, numero 26. Tre i precedenti fra i due tennisti che vedono il tennista di Barcellona condurre per 2 a 1. Il primo set non si gioca nei turni di servizio di Sousa  che nel quarto e sesto game è chirurgico nel concretizzare due delle tre palle break guadagnate. Il portoghese parte bene anche nel secondo set con break in apertura ma vanifica tutto nel sesto gioco, in cui perde il servizio a zero, e deve annullare due set point nel decimo. Persa l’occasione di pareggiare il conto dei set, Ramos-Vinolas si disunisce e con un doppio fallo regala due palle break. A Sousa basta la prima per portarsi a casa il game ed, al gioco successivo, il match. Nel frattempo sul Grandstand vediamo competere per un posto al secondo turno l’ex promessa del tennis americano, Ryan Harrison, contro lo spagnolo Guillermo Garcia-Lopez. Tre i precedenti fra i due tutti vinti dall’americano che, con la vittoria odierna, porta a 4 le vittorie negli head to head. Harrison, proveniente dalle qualificazioni, parte un po’ a rilento, fronteggiando fin da subito due palle break. Ma è solo questione di un game perché poi il tennista americano ingrana e, con due break per set, porta a casa il match. Domani affronterà il connazionale Sock che ha usufruito del bye. Il Court 2 invece vede la vittoria del qualificato inglese Brydan Klein contro l’argentino Facundo Bagnis in tre set ed incontrerà al secondo turno il portoghese Sousa.

La mattinata italiana porta poi un’interessante partita fra il veterano Yen-Hsuh Lu ed il giovane Karen Khachanov. Il ventenne russo è già numero 51 del ranking al suo terzo anno nel circuito Pro. Parte molto bene col servizio il tennista di Taipei che mette in difficoltà il giovane russo. Dall’altra parte Khachanov cerca spesso di chiudere velocemente gli scambi cercando le linee e forzando inevitabilmente gli errori (siamo già a 11 gratuiti nel quinto gioco). Dopo aver fronteggiato due palle break nel sesto game Khachanov pare finalmente prendere le misure e le prime iniziano ad entrargli. Guadagna così ben 4 palle break sul turno avversario e va a servire sul 5-4 mantenendo il servizio a 15. Alla lunga prevale però la maggior esperienza di Lu che risolve il secondo e terzo set al tie-break ed incontrerà l’americano Johnson al turno successivo. Vittoria in due set per il cipriota Marcos Baghdatis sul francese Adrian Mannarino. Il primo set è altalenante per entrambi: Baghdatis deve fronteggiare nel terzo game due palle break e nel gioco successivo perde la battuta a 15 complice un doppio fallo. Ma recupera subito con un contro-break a zero. Il gioco poi prosegue seguendo i turni di battuta fino al decimo dove Mannarino concede ben tre set point. Il terzo risulta essere quello giusto per Baghdatis per vincere il set. Nel secondo il cipriota mantiene sempre i propri turni e chiude set e match alla prima occasione disponibile. Mannarino paga così i pochi momenti di incertezza concretizzati subito da Baghdatis. Francesi che si consolano con Jeremy Chardy che supera in tranquillità la wild card locale Artem Sitak.

Risultati primo turno:

J. Sousa b. [5] A. Ramos-Vinolas 6-1 7-5
[Q] R. Harrison b.  G. Garcia-Lopez 6-1 6-2
[Q] B. Klein b. F. Bagnis 6-1 6-7(3) 7-6(6)
Y.H. Lu b. K. Khachanov 6-4 7-6(5) 7-6(9)
[8] M. Baghdatis b.  A. Mannarino 6-4 6-4
J. Chardy b. [WC] A. Sitak 6-4 6-2

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