Maria Sharapova sarà di nuovo ambasciatore Onu

Maria Sharapova tornerà ad essere ambasciatore ONU da aprile prossimo, al termine della condanna di 15 mesi per uso di sostanze dopanti

Buone notizie per Maria Sharapova. Dopo il ritorno degli sponsor che già a giugno, a seguito della sentenza che dichiarava non intenzionale l’assunzione di sostanze dopanti, avevano riallacciato i rapporti con la tennista siberiana, arriva anche la riabilitazione dell’ONU, stando alla rivista inglese “The Guardian”.

E se per gli sponsor le motivazioni sono sicuramente “non gratuite”, essendo Maria la testimonial con maggior appeal commerciale tra le sue colleghe, ben diverso e sicuramente ancor più gradito è il passo fatto dall’Organizzazione delle Nazioni Unite.

Gli ambasciatori ONU vengono infatti scelti tra persone di integrità che possiedono la personalità e la dignità richieste per tale importante ruolo e Maria ne era stata insignita nel 2007, in particolare per l’impegno che aveva profuso in favore delle comunità colpite dal disastro di Chernobyl, una causa a lei particolarmente vicina. Per tale ruolo di ambasciatore ONU, la regina dei contratti aveva convenuto un “ingaggio” simbolico di un dollaro.

L’ONU, in seguito alla conferenza stampa con la quale Sharapova ammetteva l’uso del Meldonium, non aveva chiuso le porte a Maria ma la aveva sospesa dal ruolo di ambasciatore, in attesa che la questione venisse definita. Adesso, attraverso un suo portavoce, l’ONU – alla luce della sentenza del CAS che ha ridotto la squalifica da 24 a 15 mesi – ha espresso compiacimento per il fatto che Maria potrà tornare a giocare prima del previsto e dichiarato che”interromperemo la sua sospensione da nostro ambasciatore non appena terminerà la sua squalifica ad aprile 2017“.

 

 

 

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