ATP Parigi Bercy: Isner torna in semifinale, battuto Sock in tre set

TENNIS – John Isner è il primo semifinalista a Bercy: battuto Sock in due set. Lo statunitense torna in semifinale di un Masters 1000 dopo quasi due anni.


J. Isner b. J. Sock 7-6(6) 4-6 6-4
(Cristina Pozzoli)

Si aprono i quarti di finale del Master 1000 di Parigi Bercy con il derby tra i primi due giocatori americani dell’unico confronto che non vede in campo teste di serie. John Isner, numero 27 della classifica ATP batte il numero 24 Jack Sock in tre set al termine di una partita al limite dell’assurdo e conserva il vantaggio nel conto degli scontri diretti tra i due: 5-3. A caccia della sua terza finale in un Master 1000 in carriera, Isner affronterà in semifinale il vincitore del match tra il numero 1 del mondo Novak Djokovic e il numero 10 Marin Cilic.
Si inizia con Isner al servizio e, come prevedibile, non si assiste a scambi prolungati con Long John che quando non ottiene il punto direttamente con il servizio se lo va a prendere a rete. Anche Sock parte bene al servizio e si apre il campo variando angoli e velocità per chiudere al volo o con il dritto. Sul 3-4 Sock commette due doppi falli mentre dall’altra parte Isner risponde bene e si procura due palle break che però non riesce a trasformare. Senza più rischi da parte di entrambi, si arriva al tie-break. Con due mini break per parte, sul 5-5, Sock si procura il set point con un lob un po’ fortunato sulla riga dopo che Isner aveva comandato lo scambio presentandosi a rete con un buon attacco. Isner però annulla con un ace e poi con un’altra grande prima si porta al set point che trasforma mettendo pressione a Sock in risposta che sbaglia il dritto.
Nel secondo set dopo primi due turni facili per entrambi, Isner molto efficace in risposta, strappa il servizio a Sock con un bel passante di rovescio e si porta 2-1 e servizio. Confermato il break si va avanti fino al 4-3 in favore di Isner quando succede di tutto. Nel primo punto del game il giudice di linea chiama un fallo di piede inesistente ad Isner che si deconcentra, concede la prima palla break del match a Sock e perde il servizio. Isner che non ha mai subito una chiamata così in carriera protesta con l’arbitro, novità anche questa per lui, si innervosisce e perde il set 6-4 cedendo nuovamente il servizio. Come una chiamata può condizionare un’intera partita.
Nel terzo set Isner riesce a dimenticare il torto subito, torna in campo molto concentrato e aggressivo, strappa subito il servizio a Sock nel game di apertura e torna ad essere implacabile al servizio. Sempre più efficace in risposta, Isner riesce a fare un altro break e si porta 3-0 e servizio. Sock sembra sempre più smarrito e il 4-0 è una formalità. Sul 4-1 però si riaprono parzialmente i giochi con Sock che riesce a recuperare uno dei due break di svantaggio e ad accorciare le distanze salendo 3-4. Entrambi tengono i successivi turni di battuta e sul 5-4 si gira con Isner che va a servire per il match iniziando con il brivido 0-30. Con tre ace però si porta al primo match point che non riesce a chiudere sbagliando una volée ma sul secondo chiude la partita scendendo ancora a rete.
Con questa meritatissima vittoria e con i punti che porta la semifinale John Isner farebbe un salto di ben 6 posizioni portandosi a numero 21 della classifica ATP alle spalle di Ivo Karlovic ma il condizionale è d’obbligo perché con la finale farebbe un salto ben più in alto. Jack Sock invece si assicura la 24esima posizione. Non finisce qui però il torneo del 24enne di Lincoln: in coppia con il connazionale Monroe sfiderà stasera, nei quarti di finale del doppio, la coppia Bopanna-Nestor, testa di serie n°8 del tabellone.

[1] N. Djokovic vs [9] M. Cilic   
J. Isner b. J. Sock 7-6(6) 4-6 6-4
[11] J-W. Tsonga vs [4] M. Raonic  
[7] T. Berdych vs [2] A. Murray 

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