Wimbledon: si gioca nella Middle Sunday per la quarta volta nella storia

TENNIS – WIMBLEDON – Dall’inviata a Londra ROSSANA CAPOBIANCO – Per la quarta volta nella storia di Wimbledon si giocherà durante la Domenica di mezzo: era successo nel 1991, nel 1997 e nel 2004. La pioggia ha costretto gli organizzatori a rinunciare alla tradizione: colpa anche della loro programmazione o sfortuna?

Pioggia, pioggia e ancora pioggia. Un’estate che non c’è in Gran Bretagna: mentre in Italia si va al mare e si boccheggia, qua si aprono ombrelli e si scappa dai campi. La decisione di giocare durante la Domenica di mezzo è arrivata quindi presto, nella serata di Venerdì. Evidentemente le previsioni per i prossimi giorni non lasciano ben sperare e in più c’erano ancora dei secondi turni da finire, uno maschile e tre femminili.

Allora, l’inevitabile: come accadde nel ’91, 97 e 2004 si gioca anche di Domenica. Programma anticipato anche sul Centrale e sul Campo numero 1, biglietti disponibili solo on-line su Ticketmaster, programma sicuramente ridotto ma certo opportunità per tutti.

Le polemiche, comunque, non sono mancate: lo stesso Zverev non ha nascosto il suo disappunto, Wimbledon ha dovuto rimediare, anche alle perdite che ci sono state fin qui: sedicimila spettatori in meno rispetto allo scorso anno. Nel 2004, dodici anni fa, il mercoledì e il sabato della prima settimana non si riuscì a giocare neanche un punto. A Henman, allora eroe locale, fu chiesto di portare la torcia olimpica per le stradine dell’impianto, torcia che fu spenta proprio dalla pioggia. Anche allora l’iInghilterra aveva toppato agli Europei e le speranze dei sudditi di Sua Maestà erano riposte in “Timbledon”. Adesso tocca ad Andy Murray portare questo fardello.

 

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