Wimbledon – Ancora una volta Malek Jaziri si ritira per questioni politiche

TENNIS – WIMBLEDON – La politica fa il suo ingresso nello slam londinese. Malek Jaziri, che gioca il doppio con Guillermo Garcia Lopez, si ritira dal torneo per la questione diplomatica tra Tunisia e Israele.

La coppia, che al primo turno ha superato il duo Fognini-Bolelli, sarebbe dovuta scendere in campo nel secondo turno contro Philipp Petzschner e Jonathan Erlich. Quest’ultimo è israeliano e Malek Jaziri si è ritirato dal torneo per la faccenda politica che intercorre tra la sua nazione e appunto Israele. La Tunisia infatti non ha rapporti diplomatici con lo stato ebraico e il ministero dello sport tunisino ha vietato gli incontri sportivi con atleti di Israele per dimostrare il sostegno ai palestinesi. Non è la prima volta: era già successo nel 2013, al challenger di Tashkent, quando il tunisino si rifiutò di affrontare Armin Weintraub. Ci furono poi dei ‘sospetti’ anche riguardo a una successiva partita al torneo di Montpellier, quando Jaziri diede forfait prima di affrontare Dudi Sela. Nel primo caso l’Itf aveva poi punito la Federazione tunisina (la quale finanzia il tennista) con l’esclusione dalla Coppa Davis; in quell’occasione il presidente della Federazione Internazionale Francesco Ricci Bitti aveva dichiarato che “Non c’è spazio per pregiudizi di alcun genere nello sport o nella società”. Chissa se si prenderanno anche stavolta dei provvedimenti. La coppia Petzschner-Erlich passa quindi direttamente al terzo turno.

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