Top of the Twitter / Coppa Davis: il trionfo della Svizzera raccontato con foto, video e tweet

TENNIS – Di Diego Barbiani

L’eco del primo successo in Coppa Davis della Svizzera non si è ancora placato e dando una sbirciata su Twitter sono ancora decine le immagini, i video ed i complimenti che migliaia e migliaia di appassionati stanno inviando agli elvetici dalle 3 del pomeriggio di domenica.

Il peso specifico è tanto perché al contrario di tante altre volte e senza voler screditare i successi di campioni recenti o del passato, l’impatto della finale di Lille è stato enorme. Già in partenza sarebbe stata etichettata come una finale storica: lo era per la Francia, che andava a caccia della decima insalatiera e per l’occasione aveva scomodato gli dei del calcio chiedendo loro l’impianto avvenieristico del Pierre Mauroy dove all’interno avrbbe dovuto giocare la squadra di casa; lo era per la Svizzera, con Federer e Wawrinka che si giocavano forse la prima ed unica occasione per prendere l’insalatiera. Erano in 27400 sugli spalti, ci fossero stati altri 20000 posti avrebbero probabilmente riempito pure quelli. 

Due esempi di chi tra i tanti giocatori voleva essere presente al Pierre Mauroy: Jurgen Melzer e sua moglie Iveta Benesova, che hanno incitato Federer verso l’unico grande titolo che gli mancava. Poi ci sono stati numerosi sportivi svizzeri che hanno mandato messaggi di supporto.

Venerdì mattina, alba della prima giornata di gare. A fare colazione chi c’è? Solo Stan Wawrinka, che commenta quasi divertito con un “lol!”

Al termine, lo stesso Wawrinka si è reso protagonista del gesto migliore della giornata, prendendosi in spalla la borsa di Federer ed aiutandolo ad uscire dal campo. “Roger, non ti preoccupare, ci sono io” è sembrato dirgli il n.4 del mondo.

Sabato, la giornata del doppio. Una grande prova ha portato gli svizzeri avanti 2-0. Questa è stata la reazione al punto del 7-5 al Palaexpo di Ginevra e poco più sotto la gioia di Bastian Baker, cantautore elvetico

Ricordate il dritto vincente in risposta di Federer due metri dentro il campo nel terzo set? Questa è stata la reazione di Coco Vandeweghe

Ed arriva anche il messaggio di Serena Williams particolarmente divertita dal doppio che chiede a sua sorella se anche lei è sintonizzata sulla partita per vedere Federer e Wawrinka giocare

Al termine rimane soprattutto il commento di Iveta e quell’hashtag che ritorna: “missingtrophy4RF”

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Loved watching this @DavisCup doubles today! What a performance! Can’t wait for tomorrow. #SupportTheSwiss #RogerFederer #missingtrophy4RF

— iveta melzer (@IvetaBenesova) 22 Novembre 2014

Domenica. Giornata decisiva. Al Palaexpo sono già tutti pronti

Così pure Timea, che dice scherzosamente a Bastian Baker di urlare più forte

Alla fine è trionfo e Juan Ignacio Chela commenta così

(33 anni. Dolore alla schiena, zero riposo, poco tempo per adattarsi alla superficie. Ha giocato singolo e doppio. Campione della Davis. #Roger)

Non sazio, scrive un altro messaggio

(Fine delle trasmissioni. Mi ritiro. Congratulazioni alla squadra svizzera. Felice domenica a tutti. Roger ti amo.)

E non è il solo, perché lo stesso Wawrinka, in conferenza stampa e probabilmente in preda ai deliri dell’acool, ha dichiarato (stavolta in francese)

Spiegando poi che tutto il mondo lo ama ed è per questo che è il più grande dei campioni

Questa foto invece è stata fatta nel momento esatto in cui Federer aveva appoggiato al di là della rete l’ultima palla corta della sfida

A cui poi ne hanno fatto seguito altri complimenti, tra cui quelli di Stefano Ferrando (giornalista per la tv svizzera-italiana)

 E così è come si sono presentati alla cena dei campioni di domenica sera:

Intanto, sulla fiancata dello Pierre Mauroy capeggiava ancora il risultato finale della sfida: la piccola Svizzera ha battuto i vicini-cugini francesi.

Il giorno dopo i giornali rossocrociati non parlavano d’altro

Ed in Svizzera c’è un bambino che è andato (giustamente) a scuola così:

In Francia invece l’Equipe dava una bella lezione di cultura sportiva rendendo onore ai vincitori ma soprattutto a Federer che nonostante non sia stato sempre perfetto nel fine settimana, ha regalato il punto decisivo:

Il lunedì li ha visti tornare in patria, a Losanna, l’unico posto in Svizzera (e forse dell’intero pianeta Terra) in cui non è Federer il giocatore più acclamato. Come mai? Guardate chi lo precede:

E’ stata una grande festa. E si saltava…

E si ballava (qua
si!)…

E si cantava (vabbè, insomma, ci siamo capiti)…

E si era così pieni di brio che forse si esagerava anche con le stupidate, come Federer che scrive “ho appena mangiato una fonduta, volevo metterla su Twitter ma non ho fatto in tempo a farle una foto”

 Eppure, alla fine, la gioia di aver vinto uno storico titolo di campione del mondo assieme agli amici ed ai compagni di una vita ti scioglie

Alla fine della festa, come sempre, sono i migliori quelli che rimangono:

“Sono così fiero di essere parte della squadra svizzera” scrive sempre Federer, che ha riscoperto dopo anni quanto sia bello il fare gruppo ed avere compagni attorno con cui condividere tutto. Ed assegna anche soprannomi: Wawrinka è “MVP” della finale, Chiudinelli è “TheMC”, il capitano Severin Luthi è la “star”, Lammer è “SoHipster” (in inglese, è più efficace). Poco sotto, invece, una simpatica vignetta di MiniSwissePeople ripresa da Claudio Mezzadri, giornalista ed ex capitano di Coppa Davis che fece esordire proprio Federer in nazionale.

Infine, ci salutiamo con un quesito: ieri in Francia girava voce che durante la cena dei campioni Wawrinka abbia avuto una discussione con qualcuno della squadra avversaria tra cui il suo amico Monfils. All’inizio si è parlato di “toni accesi e spintoni da parte di Gasquet”, poi nel pomeriggio si è corretto il tiro ed hanno parlato di “tono rispettoso da parte di tutti ed alla fine il problema si è risolto”. A giudicare da questa foto scattata quella sera, voi cosa pensate?

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