Roland Garros. Serena Williams eliminata dalla Muguruza: «Non ha funzionato nulla»

TENNIS – ROLAND GARROS –

dall’inviata FRANCESCA CICCHITTI

PARIGI. Serena Williams è stata clamorosamente sconfitta al secondo turno del Roland Garros dalla spagnola Garbine Muguruza, che le ha inflitto un doppio 6-2. Poco prima aveva perso anche la sorella Venus, battuta dalla Schmiedlova.

 

Poteva essere una giornata migliore sia meteorologicamente – il tempo prevedeva sole, un clima più simile alla primavera che a un atipico autunno, e invece hanno prevalso vento e cielo grigio, a tratti nero – sia tennisticamente poiché in un solo colpo le due sorelle Williams sono fuori dal tabellone del Roland Garros. Prima Venus è caduta sul campo Philippe Chatrier, perdendo con la diciannovenne Anna Schmiedlova, slovacca numero 56 del ranking. La sorpresa più grande, però, é arrivata con la netta sconfitta in due set (6-2 6-2), da parte di Serena, che non ha combattuto per nulla nonostante sembrasse sin qui più in forma che mai. Si sa quanto Serena ci tenga al torneo parigino, ormai per lei divenuto di casa quasi come lo US Open. Sulla carta la vittoria era in tasca all’americana, sia per la classifica, sia per l’esperienza, ma la giovane spagnoletta Garbine Muguruza é stata superiore, più precisa ed aggressiva della sua avversaria. La Muguruza è forte e noi già lo avevamo notato un paio di anni fa sottolineandolo con un articolo nel quale mettevamo in evidenza le sue ottime qualità e il suo talento.

Le due tenniste sono scese in campo per il secondo match della giornata, in programma sul campo Suzanne Lenglen intorno alle tredici. Serena come sempre ha lasciato il pubblico a bocca aperta con il suo look decisamente appariscente, aggressivo ma estremamente elegante. È entrata in campo, sfilando come farebbe una vera “mannequin”: sembrava indossasse un tailleur grigio, composto da una giacca a un solo bottone, gonnellino geometricamente irregolare, maglia a manica lunga sotto al gomito color giallo “fluo” come impone la moda di oggi e scarpe in tinta. Dopo il riscaldamento si è tolta la giacca e la maglietta sfoderando in realtà un bellissimo vestitino che metteva in mostra le sue rotondità. I capelli leonini e biondissimi, raccolti in una coda, la fascia bianca attorno alla fronte, il trucco a marcare gli occhi di per se già scuri, le unghie ricostruite e tempestate di brillantini, la rendevano ancora più aggressiva. Ci aspettavamo che facesse della Muguruza una “polpetta”, mai ci saremmo aspettati un epilogo così triste. Dal canto suo Garbine, più sobria in canotta arancione e gonnellino viola, ha fatto il suo lavoro e ha raggiunto la meta. 

Ė stato un match caratterizzato dalla precisione e dalla tattica usata dalla spagnola, ma allo stesso tempo a Serena riusciva poco, quasi niente. Troppi errori da parte sua, molta precisione dall’altra parte. Serena era quasi disperata, non sembrava lei a bordo campo, sul viso della mamma e del suo fidanzato/allenatore si leggeva il loro disappunto, mentre nella tribuna della spagnola il suo allenatore Alejandro Mancisidor e Conchita Martinez erano quasi increduli nel vedere Garbine giocare con tanta fermezza, esattezza e aggressività.

 

Le parole di Serena Williams

Cosa non ha funzionato oggi, Serena?

«Penso che oggi non abbia funzionato nulla per me… ho lavorato molto, ma non riuscivo in niente».

Pensi di dover riflettere su che cosa non ha funzionato oggi? Rivedere tutto per capire oppure è semplicemente una di quelle giornate no?

«Penso che sia una di quelle giornate no, di quelle in cui non ti riesce niente… non si può stare sempre al massimo, sono cose che capitano, però non mi piace che accadano durante uno Slam».

In Australia avevi battuto Garbine facilmente, però avevi detto che avrebbe avuto un futuro…

«Sì è vero, l’ho detto, è un’ottima giocatrice, e non l’avevo mai vista giocare bene come oggi».

Ci puoi dire in poche parole cosa significa per te perdere qui a Parigi?

«Non è facile dirlo, io amo questo torneo, ma la cosa buona è che il Roland Garros ci sarà anche il prossimo anno e dunque avrò la possibilità di riprovarci».

Sei arrabbiata con te stessa per come hai giocato? Sei delusa?

«Non sono arrabbiata con me stessa, certo sono delusa perché ho lavorato tanto, e so che posso giocare molto meglio di come ho fatto oggi. Mi impegnerò di più in futuro per fare meglio».

 

Le parole di Garbine Muguruza

Come ti senti adesso?

«Sono felice, sono davvero felice…»

Cosa ti ha detto  Serena a fine partita?

«Si è congratulata con me e mi ha detto di continuare a giocare così, se continuo così potrei vincere il torneo… le ho detto che ci proverò a giocare ancora come oggi».

È vero che Serena é la tua giocatrice preferita?

«Sì, è vero, avrò visto più di cento video, per servire come lei, fare il rovescio come il suo insomma… poi quando la batti non ti sembra vero… Ho cercato di rimanere calma in campo, me lo ripetevo, e mi sono detta che dovevo essere più aggressiva di lei per poterla battere. Non mi sembra vero».

Cosa ti ha sorpreso di più oggi di come hai giocato?

«Sono sorpresa perché ho giocato davvero bene, giocare contro un’avversaria così, con tutta la pressione che avevo addosso, non è stato facile. Non sono abituata a giocare su di un campo così importante, contro una giocatrice così forte, sono sorpresa di esserci riuscita oggi».

Riuscirai a dormire questa notte? Festeggerai questa vittoria?

«Sono davvero felice, emozionata, per avere vinto. Vorrei rimanere calma, il torneo non è finito, dovrò giocare altre partite, quindi penso che festeggerò quello che dovrò festeggiare al momento giusto e non ora. Adesso devo rimanere concentrata e calma, senza perdere il controllo».

 

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