Roland Garros, qualificazioni: Italia da record

TENNIS – Di Giancarlo Di Leva

L’Italia è la nazione che ottiene il miglior risultato dalle qualificazioni maschili da cui ben 4 tennisti azzurri (sugli 8 iscritti) accedono al main draw. Trattasi di Lorenzi (tds n.1), di Bolelli, Starace e Arnaboldi, di cui questi ultimi 3 non compresi tra i favoriti in base alla classifica.

Diventano così 7 gli italiani presenti nel tabellone principale, come nel 2012. Per Arnaboldi (26 anni) che non ha mai giocato un torneo ATP né un torneo dello Slam è ovviamente il più importante risultato della carriera.

Più in generale, da una breve analisi di quanto accaduto nelle qualificazioni maschili, si nota che tra i 16 qualificati ci sono solo 3 dei 16 fgiocatori tra le teste di serie alla vigilia: Lorenzi, primo favorito, l’austriaco Haider-Maurer (n.6) e l’argentino Schwartzman (n.8).

Tra 1 16 qualificati la sorpresa principale è rappresentata dal 19enne francese Lokoli (w.c.), n. 402 del ranking che ha battuto tra gli altri il russo Donskoy (tds n.3 e n.94 della classifica) cui ha lasciato l’unico set perso.

Non c’è l’ha fatta la promessa australiana, il 18enne Kokkinakis (n.321 del ranking) che ha ceduto nel turno decisivo al croato Pavic al termine di un incontro molto combattuto (4/6 7/6 7/5 il punteggio finale).

Da segnalare che i 6 tennisti americani al via, sono stai tutti eliminati, a conferma dell’inquietante declino del tennis a stelle e strisce.

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