Wta Kuala Lumpur: Vekic batte Cibulkova al termine di una rocambolesca finale

TENNIS – Di Diego Barbiani

KUALA LUMPUR. Donna Vekic porta a compimento una settimana strepitosa, vincendo il suo primo titolo in carriera in una finale incerta fino all’ultimo contro Dominika Cibulkova. 5-7 7-5 7-6(4) in poco meno di tre ore.

La diciassettenne croata ha superato Yung-Jan Chan al primo turno, Kristyna Pliskova al secondo, Mayr-Achleitner ai quarti e Shuai Zhang in semifinale prima di imporsi sulla neo n.10 del mondo. Per lei, dopo le finali perse a Tashenk e Birmingham, arriva quindi la prima grande gioia. Una vittoria meritata, al termine di una partita in cui è sempre stata avanti e che per più volte ha rischiato di farsi sfuggire.

Nel primo set è stata avanti 4-2 prima di subire un parziale di cinque game a uno. Vekic per lunghi tratti spingeva forte, alla prima palla un po’ alta e corta cercava di accellerare con il dritto trovando anche diversi vincenti. Però la slovacca spesso riusciva a prenderle il tempo e quando capitava lo scambio si ribaltava. Da questo punto è partita la sua rimonta che l’ha portata a riprendere per le unghie il parziale.

Nel secondo la croata era ancora avanti 4-2 ma questa volta, dopo essersi fatta riprendere, ha sfruttato una delle palle break avute sul 5-5 per servire e chiudere il parziale.

Aveva cambiato nettamente marcia e non si contavano più errori gratuiti. Il dritto era un’arma impropria ed ogni volta che colpiva la pallina estraeva un vincente. Così nel set decisivo è volata sul 5-1 giocando un tennis straordinario, impallinando la propria avversaria.

Messa alle strette, Cibulkova ha reagito alla grande. Ha annullato tre match point sotto 2-5 prima di riprendersi i due break di ritardo e salire avanti 6-5. Arrivate al tie-break, Vekic è sempre stata avanti almeno di un minibreak ma la sua avversaria si rimetteva sempre in scia. Sul 6-4 però, al quinto match point, con il dritto ha messo fine alla partita ed ha lasciato esplodere tutta la sua gioia. Con questo risultato, inoltre, si riavvicina alle prime sessanta del mondo, mentre la slovacca fallisce l’appuntamento con il secondo titolo in stagione dopo quello ottenuto ad Acapulco nei primi di Marzo.

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