di FABRIZIO FIDECARO –

Andy Murray è stato eliminato al secondo turno della prova Atp di Doha: il britannico, avanti di un set e di un break sul tedesco Florian Mayer, si è imballato, subendo la rimonta dell’avversario. Nadal costretto al terzo da Kamke, Ferrer eliminato da Brands.

Il doppio 60 inflitto al rientro ufficiale all’impresentabile wild card di casa Mousa Shanan Zayed non poteva fare testo. Per Andy Murray, così, la resa dei conti è giunta al secondo turno del torneo Atp di Doha, di fronte a un avversario di ben diversa caratura, Florian Mayer. E dire che l’attuale numero 4 del mondo, accreditato della terza testa di serie in Qatar, ha giocato per un set e mezzo in modo straordinario, senza dare affatto l’impressione di essere stato fermo per svariati mesi. In un attimo si è involato sul 63 3-0, ma, proprio quando il match sembrava ormai incanalato dalla sua parte, sono emersi improvvise le ruggini date dalla lunga assenza dal circuito.

Ovvio che Mayer ci abbia messo del suo, prendendo sempre più l’iniziativa e disegnando il campo come sa fare nei momenti brillanti, ma certo Andy ha accusato la desuetudine alle sfide di questo livello. Così Florian ha infilato una serie di cinque giochi consecutivi, ipotecando il secondo parziale (conquistato per 64) e nel terzo si è subito staccato sul 2-0, chiudendo infine con il punteggio di 36 64 62 su un Murray ormai a corto di fiato. Il numero 40 Atp è così approdato ai quarti di finale, dove affronterà il rumeno Victor Hanescu, impostosi con lo score di 46 76(0) 62 sullo spagnolo Fernando Verdasco, che aveva fermato al debutto l’azzurro Filippo Volandri.

Maggiore fatica del previsto per Rafael Nadal. Il numero uno del mondo è stato costretto al terzo da un altro tedesco, Tobias Kamke. L’incontro è partito in scioltezza per Rafa, che si è subito portato sul 3-0, chiudendo il primo set sul 63. Nel secondo Nadal ha recuperato da 1-4 e sul 5 pari ha avuto a disposizione tre palle break consecutive che l’avrebbero mandato a servire per il match. Kamke, però, si è salvato e ha dominato il successivo tie-break. Nella frazione decisiva equilibro fino al 3 pari, poi l’allungo dell’otto volte vincitore del Roland Garros, fino al 63 67(3) 63 conclusivo. Nadal è atteso ora da un impegno non semplice con il lettone Ernests Gulbis, settimo favorito del tabellone, che ha avuto la meglio per 62 46 63 sul polacco Lukasz Kubot.

Germania sugli scudi anche più tardi nella giornata, con il successo di Daniel Brands sul numero 2 del seeding e 3 del mondo Davis Ferrer. Brands si è imposto sullo spagnolo con il punteggio di 64 75. Prossimo avversario Gael Monfils, che si è aggiudicato per 62 75 il derby transalpino con l’acciaccato Richard Gasquet (n. 5). Fuori a sorpresa anche il tedesco Philipp Kohlschreiber, numero 6 del seeding, sconfitto in due tie-break (conclusi sul 7-4 e sul 9-7) dall’altro tedesco Peter Gojowczyk, proveniente dalle qualificazioni. L’inatteso tennista di origini polacche se la vedrà con Dustin Brown, che ha superato Ivo Karlovic per 36 76(13) 64, salvando quattro matchpoint nel tie-break del secondo parziale.