Atp Doha: bene Nadal e Murray, Ferrer a fatica. Ok Gasquet e Gulbis

di Andrea Scodeggio

ATP DOHA. Nadal, buona la prima. E’ un po’ una forzatura ma sintetizza comunque la difficoltosa vittoria dello spagnolo nel primo turno del torneo 250 di Doha. Il suo avversario di oggi era Lukas Rosol e per gli appassionati di Nadal è un nome che ancora si fatica a metabolizzare. Fu proprio il possente ceco ad estrometterlo anzitempo al torneo di Wimbledon 2012, dal quale è poi scaturito il calvario che è durato oltre sette mesi, prima del rientro vincente da febbraio in poi.

L’inizio è un monologo spagnolo, con il ceco aggrappato al solo servizio per provare a rimanere in partita, ma Nadal rimane concentrato e, seppure non giocando il suo miglior tennis, non lascia punti per strada. Il primo parziale è senza storia: un netto 6-2, con la sola occasione di poter riagguantare il set, sul 4-2 e servizio dello spagnolo, sciupata malamente e successivo tracollo finale. Nonostante il punteggio, Nadal stenta ancora e riesce a dare fiducia al ceco che, colpo dopo colpo, inizia una lenta risalita ed a riequilibrare il match. Lo spagnolo salva molte palle break sia nel terzo e nel settimo gioco, ma deve capitolare al nono e concedere la battuta al suo avversario. I fantasmi di una possibile rimonta sembrano ricomparire, ma il ceco sbaglia due dritti comodi e permette a Nadal di rientrare nel set: 5-5. Si arriva poco dopo al tiebreak e la girandola di emozione, e di errori, continua. Inizia con il 2-0 per Rosol, subito recuperato, poi il ceco commette un doppio fallo, il secondo del match, e Nadal sale 6-3, con tre match point in favore. I primi due li annulla il ceco con il suo servizio, il terzo lo butta via Nadal con una brutta risposta di dritto. Viene annullato un altro match point sul 7-6 per Nadal, ma poco dopo Rosol manda sul nastro un comodo dritto, che poteva portarlo al set point, regalando un’altra opportunità.  Opportunità quanto mai sfruttata e Nadal riesce a chiudere un difficile incontro per 9 punti a 7 nel tiebreak e chiudere in un’ora e quarantasei minuti di gioco. Nel prossimo turno affronterà il tedesco Kamke.

AVANTI MURRAY, FERRER E GASQUET. Senza nessun problema l’esordio di Andy Murray. Il britannico, reduce da un infortunio alla schiena, non ha avuto nessun problema nel fronteggiare il modesto e giovane arabo Zayed, che si è eliminato da solo, sbagliando praticamente tutti i colpi. Risultato finale un doppio 6-0 in soli 37 minuti. Una vittoria che non dà soddisfazione al britannico, perché non gli ha permesso di prendere il ritmo partita, necessario per tornare in forma. Avanza a fatica anche lo spagnolo Ferrer contro l’ucraino Dolgopolov, in un match bello, a tratti spettacolare negli scambi, ma la tempra dello spagnolo ha avuto la meglio sull’estro discontinuo dell’ucraino. Nel primo parziale si è andato avanti per oltranza fino all’ottavo gioco, quando l’ucraino ha concesso una palla break che si è rivelata fatale ed ha portato avanti lo spagnolo sul 5-3. Nel game successivo, Dolgopolov ha la chance di rientrare subito con due palle break, ma le risposte successive escono e Ferrer conquista il punto decisivo: 6-3. Nel secondo c’è una girandola di break continui e che portano avanti l’ucraino sul 5-2. Sembra finita ma Ferrer è indomabile e sale al 5-5, ma qui crolla, forse stanco dalla rimonta compiuta, e cede di schianto per 7-5. Nel terzo set, l’ucraino, galvanizzato, parte forte e sembra poter essere lui il vincitore dell’incontro. Ferrer però resiste e nel settimo gioco è proprio lo spagnolo a strappare il break decisivo e portarsi avanti nel punteggio, 4-3 e servizio. L’ucraino crolla e perde 6-3 in due ore e tre minuti.  Un acciaccato Gasquet, problemi intercostali, riesce ad avere la meglio sul giovane egiziano Hossam. Un primo set dall’andamento veloce ed intervallato da parecchi break, si conclude per 7-5 in favore del francese, dopo essere stato sotto di un break nel terzo gioco ed avanti di uno nel sesto.  Nel secondo parziale, Gasquet parte subito forte, andando avanti 2-0, ma i problemi intercostali, lo costringono a servire lento e prevedibile e farsi così recuperare il vantaggio: 2-1. Da qui il tracollo egiziano: un parziale di quattro game a zero per il francese ed il match si conclude in scioltezza: 6-1 il secondo set in un’ora e dieci minuti di gioco.

ALTRI RISULTATI. Proseguono quattro tedeschi in questo primo turno: Dustin Brown che si sbarazza in due set del croato Dodig (6-4, 6-2),  Gojowczyk, vincitore per 7-5, 6-0 sull’austriaco Thiem, Brands che batte l’ex finalista dello scorso anno ed ex numero 3 del mondo Davydenko, con un rapido e doppio 6-4 ed infine Kohlschreiber che fatica un set su Andujar, ma poi chiude in scioltezza: 7-6 (7), 6-2. Avanza il lettone Gulbis che batte in tre set il britannico Evans: 6-2, 4-6, 6-0 il punteggio finale.

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