Federer, ora anche Re di twitter

Per un giorno, Federer spopola su twitter mostrando un lato nascosto di sé: quello che cazzeggia e parla scherzando con i fan. E si fa invitare dalla Roma all’Olimpico.

Totalmente inaspettato. Roger Federer passa lunghi periodi svanendo nel nulla: niente di strano, ognuno ha diritto alla sua privacy e a un po’ di pace. Specie un personaggio in vista come lui. Oggi, a Shanghai, evidentemente si annoiava. Arrivato in Cina con Severin Luthi e il fisioterapista, è parso fin da venerdì propenso ad un’interattività maggiore con i social network. Soprattutto twitter, attraverso il profilo che ha aperto da poco.

E allora ha proposto ai suoi fan una sessione (diventate poi due) di #AskRF, ovvero di domande da parte dei fans a cui lui ha risposto pazientemente mostrando un lato di sé che conoscono solo i più attenti. Quello divertente e “dorky”, come si direbbe in inglese (andatevelo a cercare!). Che sia stato lui a twittare, non ci sono dubbi, ha aperto questo profilo solo quando è stato sicuro di volerlo fare e prima ha declinato ogni richiesta in tal senso: in più, questo suo cazzeggio ci è stato spesso raccontato da addetti ai lavori e colleghi.

Tra le risposte più divertenti, quella sui capelli: “Roger, come fai ad averli sempre così perfetti?”. “Geni. #graziemamma “.
Ha cercato di convincere (scherzosamente) un fan di Nadal che aveva chiesto un saluto a fargli cambiare nickname, ha scherzato sulla “bromance” con Luthi, che era seduto al suo fianco, e ha detto di tifare Roma, oltre al Basilea. A questo tweet la società capitolina ha risposto invitandolo per la partita Roma-Napoli che si giocherà all’Olimpico il 18 Ottobre. Chissà se Roger potrà.

Al carrozzone (#AskRF è diventato in pochi minuti un World Wide Trend) si è aggiunta anche Laura Robson, che ha chiesto a Federer se volesse essere il suo migliore amico. Roger ha risposto retwittando la richiesta e diventando un suo follower su twitter. Laura l’ha preso come un sì.
Si è anche consumato un idillio tra Roger e Juan Martin Del Potro, che ai complimenti che lo svizzero ha fatto pubblicamente per la vittoria a Tokyo, l’argentino ha risposto: “Tu sei l’unico, tu, il mio vicino di armadietto”.

Molti si sono pure chiesto se Federer fosse ubriaco; Roger non ha tardato a rispondere: “Non bevo mentre twitto #twittoresponsabilmente”. Ha poi riconosciuto e salutato la ragazza che a Wimbledon ha avuto la fortuna di conoscerlo, chiamandola per nome (Beatriz), creando la sorpresa della stessa.

Federer, avvezzo ai modi di dire americani, ha sfoggiato “Chillax” (chill & relax) e “Cyalater” (ci vediamo dopo), rivoluzionando un po’ l’immagine tradizionalista che si ha di Mr 17 Slam. Chiudendo con una risposta al profilo del tetto di Wimbledon: “Mi sei stato d’aiuto, non ci sono dubbi, nel 2012”.

Per chi volesse leggersi tutte le risposte, basta andare qui

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