ATP Shanghai. Fognini si salva con Lorenzi, bene Seppi con Hewitt

Fabio Fognini e Andreas Seppi sono approdati al secondo turno del Master 1000 di Shanghai. Il ligure è stato a un passo dalla sconfitta con l’altro azzurro Paolo Lorenzi, poi superato per 64 al terzo. Tutto facile per l’altoatesino con Lleyton Hewitt. Ora Fognini-Robredo e Seppi-Federer

Due italiani al secondo turno nel Master 1000 di Shanghai: si tratta di Fabio Fognini, che ha vinto in rimonta un combattutissimo derby con Paolo Lorenzi, e di Andreas Seppi, impostosi con autorità sull’ex numero uno del mondo Lleyton Hewitt. Cominciamo con la sfida tutta azzurra tra il ligure e il toscano, bravo a superare le qualificazioni. A sorpresa è stato Lorenzi a partire meglio, giungendo addirittura a un passo dal successo sul 64 5-3 (dopo aver avuto anche una chance per il doppio break sul 3-1).

Come spesso gli accade a questi livelli, però, Paolo non è riuscito ad andare oltre la bella difesa, mancando l’appuntamento con ciò che più conta, ossia il successo vero e proprio. Fognini, infatti, lo ha agganciato sul 5 pari e, dopo aver sciupato tre palle set nel dodicesimo gioco, si è aggiudicato il parziale al tie-break per sette punti a cinque, sfruttando nel migliore dei modi un quanto mai inopportuno doppio fallo dell’avversario sul 4 pari.

A quel punto si è intuito che l’inerzia del confronto sarebbe passata dalla sua parte e infatti l’attuale numero 17 del ranking mondiale, dopo aver salvato una palla break nel quarto game, ha strappato il servizio al rivale subito dopo, finendo per prevalere dopo ben due ore e trentatré minuti con lo score di 46 76(5) 64. Molti i rimpianti per Lorenzi, che per quasi due set è sembrato padrone del match, ma, al momento di chiudere, ha subito il ritorno di Fognini.

Al termine Paolo ha conquistato sei punti in più di Fabio (121 a 115), ma è stato quest’ultimo a fare propri quelli più importanti. Al secondo round il 26enne di Arma di Taggia, che non ha certo espresso il suo miglior tennis, rinnoverà la sfida con lo spagnolo Tommy Robredo, con cui perse nettamente in estate la finale di Umago, ma che ha battuto la settimana scorsa a Pechino.

Molto bene, nel frattempo, Andreas Seppi, che ha liquidato Lleyton Hewitt (già sconfitto da Fognini sempre a Pechino) con il punteggio di 64 62 in un’ora e ventidue minuti. L’altoatesino, come da antica tradizione che sta cercando di spezzare, è partito male, ritrovandosi subito indietro per 3-0. Pronto il recupero, con un parziale di dieci game a uno, grazie al quale Andreas ha vinto il primo set e si è involato sul 4-0 nel secondo, concludendo poco dopo senza alcuna difficoltà. Decisamente positiva la prova di Seppi, che ora, però, è atteso niente meno che da Roger Federer.

 

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