Atp Parigi-Bercy: male Seppi, superato all'ultimo da Kohlschreiber

Di REDAZIONE.

PARIGI-BERCY. L’ultimo Master 1000 della stagione ha regalato una brutta sorpresa ad Andreas Seppi. Per l’altoatesino infatti è arrivata una sconfitta da Philipp Kohlshcreiber, con un passaggio a vuoto molto negativo proprio negli ultimi games.

Il primo set è stato di grande difficoltà per Andreas, che non riusciva a far male in risposta e veniva più volte trafitto dai colpi del tedesco. Delle sette palle break concesse, ha saputo spesso porre rimedio, ad eccezione di quella concessa ad inizio match che poi ha deciso il parziale. Piano piano Seppi trovava le misure dell’avversario, che comunque aveva calato l’intensità dei propri colpi ed aveva iniziato ad alzare di più le traiettorie, cercando un ‘piano B’ per mandare fuori giri l’avversario. Così però non è stato e sul 4-3 Seppi è arrivato il decisivo break che ha rinviato l’esito alla terza frazione. Qui Kohlschreiber è partito a mille, con i primi tre turni di servizio chiusi senza cedere un solo punto. Seppi invece concedeva qualcosa, con due palle break salvate grazie al proprio servizio. Poi sul 3-3 sono arrivate un po’ all’improvviso le prime occasioni per l’italiano, che si è fiondato sulla prima ed ha fatto suo il break. Il contraccolpo psicologico per un Kohlschreiber sempre più nervoso sembrava dietro l’angolo, invece dopo il cambio campo Seppi ha giocato un brutto turno di servizio rimettendo totalmente in partita l’avversario, che qualche minuto dopo si ritrovava avanti, con la possibilità di rispondere per chiudere la partita. Senza farsi pregare, il tedesco ha approfittato delle imprecisioni di Seppi ed ha colpito al primo match point, regalandosi un secondo turno contro il connazionale Tommy Haas (n.11), sfidato appena una settimana fa a Valencia.

Oggi si è anche avuto il rientro alle gare dopo tanto tempo di Marin Cilic. Il croato, precipitato al n.41 del mondo, ha battuto Igor Sijsling 5-7 6-1 6-4 con ottimi numeri al servizio: 21 aces per lui ed il 90% dei punti ottenuti con la prima di servizio in campo. Per l’ex top-10 il prossimo avversario sarà Juan Martin Del Potro, sempre più ‘on fire’ in questo finale di stagione (l’ultimo successo a Basilea lo ha avvicinato ancora di più ai 5000 punti nella Race, non troppo distante da Ferrer e Murray). Bene invece l’altro olandese, Robin Haase, che in due set ha battuto Denis Istomin per 7-6(8) 6-2. Per lui invece ci sarà Milos Raonic (n.10) che si gioca le ultime residue speranze di accedere al Master di Londra.

In attesa dei francesi che scenderanno in campo in serata, non hanno avuto fortuna Jeremy Chardy e Adrian Mannarino. Il primo è stato eliminato con facilità da Lukas Rosol (6-3 6-4) mentre per il secondo è arrivata una sconfitta al terzo set da Santiago Giraldo (6-3 2-6 6-4 il punteggio finale). Il ceco affronterà David Ferrer (n.4 del tabellone) mentrre per il colombiano ci sarà Jerzy Janowicz (n.14 e qui sorprendente finalista un anno fa).

Infine buon esordio per i due spagnoli in gara. Feliciano Lopez se l’è vista molto brutta contro Bernard Tomic, ma dopo 2h22′ ha saputo prevalere per 6-4 6-7(4) 7-6(1), al secondo turno trova Stanislas Wawrinka (n.8 ed alla ricerca dei pochi punti che lo separano dalla sua prima partecipazione al Master di fine anno). Fernando Verdasco invece ha bisogno di due tie-break per sconfiggere Ernests Gulbis. Il lettone, perso il primo per 7-3, nel secondo era dietro 5-2 e servizio avversario prima di ritrovare la parità sul 5-5. Due sciagurati errori però lo hanno costretto a desistere ed a chiudere così la sua stagione con un risultato opaco.

Dalla stessa categoria